I pediatri minacciano lo sciopero d’urgenza

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La sanità a Ginevra

I pediatri minacciano sciopero d’urgenza

Hanno votato con preavviso fino al 21 dicembre per opporsi alla fine dell’indennità di emergenza destinata a compensare il lavoro serale e fine settimana. La cancellazione proviene dagli assicuratori.

Pubblicato oggi alle 13:02

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La loro decisione estrema riflette l’indignazione e la stanchezza generale: i pediatri di Ginevra minacciano di scioperare d’urgenza dal 21 dicembre e per un periodo indeterminato. L’offerta di assistenza pediatrica verrebbero sospesi e i piccoli pazienti dovrebbero andare in ospedale. La Società pediatrica di Ginevra (SGP), che conta quasi 170 membri attivi, si è riunita martedì sera in un’assemblea generale straordinaria e ha approvato questa misura con il 92%.

Oggetto delle ire di questi professionisti: quest’estate il Tribunale amministrativo federale (TAF) ha limitato l’utilizzo di un’imposta d’emergenza. L’importo di circa quaranta franchi viene fatturato ai pazienti durante le consultazioni last minute diurne, serali, nei fine settimana e nei giorni festivi. A denunciarlo sono una ventina di assicuratori del gruppo Tarifsuisse (che rappresenta in totale una quarantina di casse), che hanno vinto la causa con la TAF.

Smetti di fatturare e addirittura rimborsa

D’ora in poi i centri di emergenza devono quindi smettere di fatturare questo risarcimento. Gli assicuratori addirittura spingono a fondo il tema chiedendo loro la retrocessione degli importi incassati negli ultimi cinque anni. “Per alcune infrastrutture si tratta di somme enormi, che le porteranno a chiudere i battenti! Martine Bideau è indignata. A Ginevra, ad esempio, un centro viene obbligato a restituire a Helsana 300’000 franchi». Come riportato, in molti centri di emergenza della Svizzera regna il panico “Tempo”.

“Il sistema sanitario e i pazienti soffriranno”

I medici ginevrini che prestano cure pediatriche non sono dipendenti di un centro, poiché prestano queste cure in modo indipendente, nel loro studio o nei centri medici Eaux-Vives, La Tour e Lancy. “Ma offrono appuntamenti d’urgenza e in questo contesto potrebbero essere preoccupati”, sottolinea Martine Bideau.

Con Jean-Yves Corajod, l’altro copresidente del GSP, insiste sull’importanza di questa tassa, “simbolo di riconoscimento” e valore aggiunto finanziario per la mobilitazione in fasce orarie particolari. “Questa decisione della TAF rappresenta una perdita di reddito del 25% per i pediatri di guardia, mentre le tariffe mediche in pediatria sono già particolarmente basse. In queste condizioni non è più possibile fornire questo servizio. Non possiamo chiedere ai professionisti di lavorare la sera, nei fine settimana e nei giorni festivi senza compenso!”

I due funzionari avvertono: a soffrirne sarà l’intero sistema sanitario, e i pazienti. Le migliaia di bambini accolti ogni anno dalle cure pediatriche dovranno invece recarsi nei pronto soccorso degli ospedali, già sovraffollati. “A questo rinvio si aggiungeranno costi aggiuntivi, poiché una visita ospedaliera costa più del doppio”.

Con questo avviso il GSP vuole attirare l’attenzione delle autorità. Indica di aver contattato Pierre Maudet, responsabile della Sanità, affinché si potesse trovare una soluzione.

Contesto teso

L’abolizione di questa tassa si inserisce in un contesto già teso: a metà febbraio, la maggior parte degli operatori sanitari ginevrini – pediatri, medici generici e persino psichiatri infantili – hanno appreso che vedranno diminuire il proprio reddito del 2% nel 2024. : il punto TarMed – che serve per calcolare il valore degli interventi medici e quindi i rimborsi che possono aspettarsi i fornitori – è aumentato da 0,96 a 0,94 franchi, su richiesta di Tarifsuisse. Il provvedimento non è però definitivo poiché i tribunali dovranno ancora pronunciarsi sul merito della controversia, probabilmente entro la fine dell’anno.

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Aurélie Toninato è giornalista nella sezione di Ginevra dal 2010 e si è diplomata all’Accademia di giornalismo e media. Dopo aver ricoperto il campo dell’Istruzione, ora si occupa principalmente delle questioni legate alla Salute.Maggiori informazioni

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