Uomo ucciso dalla polizia a Saint-Étienne: cosa sappiamo

Uomo ucciso dalla polizia a Saint-Étienne: cosa sappiamo
Uomo ucciso dalla polizia a Saint-Étienne: cosa sappiamo
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Dopo aver minacciato di aggredire diversi passanti, un uomo armato di due coltelli è stato ucciso martedì pomeriggio da un agente della polizia municipale.

Cosa è successo a Saint-Étienne? Questo martedì 26 novembre, nel tardo pomeriggio, un uomo è stato ucciso a colpi di arma da fuoco nel centro della città, in Place Jean-Jaurès, non lontano dal mercatino di Natale. “Armato di coltelli, minacciando di provocare una carneficina”, secondo le parole del sindaco della città, Gaël Perdriau, l'individuo è stato ucciso da un agente della polizia municipale, riferisce Bleu. Secondo la radio locale, l'uomo era in possesso di due coltelli.

Tutto è iniziato in Place Jean-Jaurès. L'individuo inizialmente ha rincorso i passanti, scatenando il panico. Poi fuggì in rue Charles de Gaulle. Qui sarebbe intervenuta la polizia municipale. Mentre si trovava nei pressi della prefettura della Loira, l'uomo avrebbe preso in ostaggio una passante, conficcandole uno dei suoi coltelli sotto la gola. È stato infine mentre fuggiva verso Place Carnot, attraverso la Grand-Rue, vicino alla fermata del tram Grand-Gonnet, che l'individuo sarebbe stato colpito da un colpo di pistola. All'origine della sparatoria racconta uno degli agenti della polizia municipale che hanno tentato di arrestarlo Progressi. Ferito, l'uomo è stato curato dai vigili del fuoco e dal Samu, quindi trasportato all'ospedale Nord di Saint-Priest-en-Jarez, dove infine è deceduto. L'anziana presa in ostaggio è rimasta lievemente ferita.

Sono state aperte due indagini: una riguarda l'individuo e i fatti di cui è accusato, l'altra la sparatoria mortale da parte della polizia municipale. Per quanto riguarda l'uomo con i coltelli, il procuratore di Saint-Étienne, David Charmatz, ha già fatto sapere che l'attentato non sembra avere un movente terroristico, anche se restano da accertare l'identità dell'individuo e le sue motivazioni. Lodando “la reattività, la professionalità e la compostezza degli agenti della Polizia Municipale che sono stati i primi a soccorrere [et] probabilmente ha salvato la vita a questa donna e senza dubbio ad altre”, il sindaco di Saint-Étienne ha annunciato che sarà allestita un'unità psicologica per i 10 agenti di polizia intervenuti, nonché per i testimoni della scena.

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