A questo importante incontro sono attese numerose delegazioni da tutto il mondo per scoprire le innumerevoli opportunità di investimento di cui è ricco il Burundi.
Sotto gli auspici del Capo dello Stato, Evariste Ndayishimiye, il Burundi ospiterà dal 5 al 6 novembre 2024 una tavola rotonda per la mobilitazione di risorse e investimenti privati volta a realizzare la Vision Burundi, paese emergente nel 2040 e paese sviluppato nel 2060.
Durante questo grande evento, indica una nota ricevuta dall’APA, il governo del Burundi intende condividere la sua visione in termini di sviluppo socioeconomico e le riforme previste e in corso con tutte le potenziali fonti di finanziamento esterno e privato.
Inoltre, l’organizzazione della Tavola Rotonda mira a condividere le principali direzioni della Vision 2040-2060, presentare il PND 2018-2027 rivisto, il suo Piano d’azione prioritario, nonché le risorse finanziarie necessarie per la sua attuazione.
A questo importante incontro sono attese numerose delegazioni da tutto il mondo per scoprire le innumerevoli opportunità di investimento di cui è ricco il Burundi. “Siamo andati in America, Asia, Europa e alcuni paesi africani per mobilitare diversi investitori”, ha rivelato il ministro delle Relazioni Estere e della Cooperazione, Albert Nshingiro, durante un programma trasmesso dalla televisione nazionale del Burundi.
Questa tavola rotonda consentirà di raccogliere i punti di vista e ottenere il sostegno dei partner di sviluppo e degli investitori privati sui programmi di riforma del governo, sulle loro tabelle di marcia e sui tempi di attuazione, e promuoverà la manifestazione di impegni mediante l’annuncio e la conferma delle intenzioni di finanziamento da parte dei paesi più recente.
L’eccezionale Tavola Rotonda non sarà solo l’occasione per scoprire riforme per migliorare il clima imprenditoriale in Burundi, ma anche per presentare opportunità di investimento nei settori dell’agricoltura, dell’energia, della sanità, del turismo, dell’ICT, del settore minerario, finanziario e dell’industria.
TE/APA