I “Citizens” hanno perso la loro invincibilità in casa in campionato, che durò due anni e 52 partitecioè da novembre 2022 e dall’arrivo di Brentford.
La sfortuna del Manchester City (2e, 23 punti) porta gioia al Liverpool (28 punti), rinforzato nella sua poltrona di leadership ancor prima di andare in fondo al Southampton domenica.
I “Citizens”, ora seguiti da vicino da Chelsea (3°, 22 punti), Arsenal (4°) e Brighton (5°), stanno attraversando una crisi di risultati senza precedenti sotto Pep Guardiola, allenatore dal 2016, appena prolungato fino al 2027.
Gli spagnoli ha subito la quinta sconfitta consecutivatutte le competizioni messe insieme, cosa che non gli era mai capitata nella sua prolifica carriera.
La sua squadra lo è certamente indebolito dalle assenzein particolare quelli di Ruben Dias, Mateo Kovacic e Rodri, il suo centrocampista totem, venuto a consegnare il Pallone d’Oro ai suoi tifosi prima del calcio d’inizio.
Ma questo non spiega tutti i suoi insuccessi.
Il difensore croato Josko Gvardiol ha commesso una marcatura troppo lenta poi una mancata ripartenza nei primi due gol, segnati da James Maddison (13esimo, 20esimo) nel giorno del suo 28esimo compleanno.
L’intera difesa è apparsa sopraffatta e senza reazione ai contropiedi conclusi da Pedro Porro (53esimo, 3-0) e Brennan Johnson (90esimo + 3, 4-0).
Il Tottenham è stato estremamente efficiente e ha mantenuto la posizione nonostante l’assedio portato avanti I partner di Erling Haaland, frustrati dalla traversa (60°) e da Guglielmo Vicario (11°, 79°) in particolare.
Gli “Speroni” salire al sesto posto con 19 punti, come Nottingham Forest e Aston Villa.
È un bel rimbalzo per la squadra guidata da Ange Postecoglou, battuta due volte nelle tre partite precedenti, contro Crystal Palace e Ipswich, squadre di bassa classifica.