Deficit degli insegnanti e malcontento degli studenti
Ieri, gli studenti di Faoune, appoggiati da quelli del Cem Mamadou Mané e del Lycée Balla Moussa Daffé, hanno manifestato contro quello che definiscono “saccheggio” dei loro istituti. Denunciano in particolare la partenza di professori chiave di matematica, scienze della vita e della terra, storia e geografia verso questo centro di eccellenza. Questo trasferimento, benché giustificato dalle autorità accademiche, ha gravi conseguenze sul sistema educativo locale, già indebolito da una cronica carenza di formatori, accentuata alla fine di ogni anno scolastico dai cambiamenti nazionali.
Manifestazioni e incidenti a Faoune
Durante la marcia degli studenti di Faoune la situazione è degenerata. I manifestanti hanno allontanato i loro compagni di classe dagli istituti vicini prima di tentare di raggiungere una scuola elementare, provocando un incidente sulla Strada Nazionale 4, vicino a Faoune. Un autobus di Ziguinchor, cercando di evitare una moto parcheggiata, ha quasi investito i manifestanti, provocando il panico tra i residenti.
La gendarmeria di Bounkiling è intervenuta per disperdere la folla utilizzando granati lacrimogeni, arrestando una decina di studenti e il preside di Cem de Faoune, venuto a negoziare la loro liberazione. Questa escalation ha suscitato l’indignazione degli insegnanti, che hanno denunciato l’arresto di giovani studenti, alcuni sotto i 18 anni.
Un sistema educativo indebolito
Secondo gli insegnanti contattati da Le Quotidien, questi incarichi, sebbene svolti in un quadro formale, evidenziano i difetti strutturali del sistema educativo di Sédhiou. Una regione particolarmente vulnerabile, dove la partenza di un insegnante può mettere in crisi un intero istituto.
Studenti e insegnanti chiedono alle autorità di trovare soluzioni per compensare queste partenze, garantendo al tempo stesso un’equa distribuzione delle risorse umane nel settore dell’istruzione.
Senegal