l'essenziale
Mercoledì 20 novembre i primi ministri di Svezia e Danimarca hanno dichiarato di non poter escludere un sabotaggio dopo il taglio di due cavi del Mar Baltico, evidenziando l’aumento del rischio di attacchi ibridi, in particolare da parte della Russia. Come un nuovo fronte nella guerra in Ucraina, che ha superato i 1.000 giorni di conflitto.
La guerra in Ucraina… non si svolge solo in Ucraina. Se questa guerra del 21e secolo ha ovviamente una componente classica con terribili battaglie al fronte, bombardamenti di droni o missili che costituiscono una guerra ad alta intensità, si è anche dispiegata altrove come una guerra ibrida dove si sono moltiplicati attacchi informatici, disinformazione e operazioni clandestine di destabilizzazione.
Ricordiamo che il 26 settembre 2022, nel Mar Baltico, i gasdotti Nord Stream furono sabotati, provocando il giorno successivo un aumento del 12% dei prezzi del gas in Europa. Gli autori, ancora sconosciuti, potrebbero essere commando ucraini.
Sospettata una nave cinese
Questa settimana nel Mar Baltico si sono rotti due cavi di telecomunicazioni, sicuramente vittime di un atto di sabotaggio. Il “C-Lion1”, un cavo sottomarino lungo 1.172 chilometri che collega Helsinki a Rostock, un porto del Mar Baltico nella Germania nordorientale, è stato interrotto lunedì, secondo il suo operatore, il gruppo tecnologico finlandese Cinia.
Questa rottura, situata a sud dell'isola di Öland nelle acque svedesi, a circa 700 km da Helsinki, ha portato al taglio di tutti i collegamenti in fibra di questo cavo. La Svezia ha annunciato l'apertura di un'indagine per “sabotaggio”, con il sostegno della Germania. Domenica mattina è stato danneggiato anche un altro cavo di telecomunicazioni, l'”Arelion”, che collega l'isola svedese di Gotland alla Lituania.
Secondo i media finlandesi e svedesi, anche una nave cinese, la Yi Peng 3, che ha lasciato il Mar Baltico martedì mattina presto, seguita dalla marina danese, dopo aver attraversato un porto russo, potrebbe aver avuto un ruolo nei due incidenti.
ROTTURA:
La nave cinese Yi Peng 3 è stata inseguita, intercettata e abbordata dalla nave della Marina danese Y311 Søløven dopo che la nave cinese ha distrutto 2 cavi di telecomunicazioni sottomarini che collegano Finlandia-Germania e Svezia-Lituania.
La nave è salpata dalla Russia e il capitano è russo pic.twitter.com/gRJ3rxobBC
— Visegrad24 (@visegrad24) https://twitter.com/visegrad24/status/1859132263746744367?ref_src=twsrc%5Etfw
In questo contesto, sei paesi europei, tra cui la Francia, hanno accusato martedì la Russia di aver effettuato attacchi ibridi “senza precedenti nella loro varietà e portata” contro i paesi della NATO e dell’UE.
Il Cremlino ha giudicato “ridicolo” e “assurdo” accusare la Russia questo mercoledì, “vista la mancanza di reazione alle attività di sabotaggio dell'Ucraina nel Mar Baltico”, accusando Mosca a Kiev di sabotare i gasdotti nel 2022.