Questo 20 novembre esce sugli schermi un film dal titolo “La passione secondo Béatrice”. Questo documentario evoca l'ammirazione dell'attrice per l'artista sulfureo Pier Paolo Pasolini. L'opportunità di approfondire le passioni dell'attrice… e di vedere che i suoi mariti o compagni hanno percorsi di vita a volte diametralmente opposti…
Béatrice Dalle: Avvocato, delinquente, combattente di MMA… gli uomini della sua vita non hanno nulla in comune
Il resto dopo l'annuncio
Teatro, clip, film TV, cortometraggi, medi, lungometraggi -quasi 50-: dire che Béatrice Dalle è curiosa, insaziabile, che le piace la sperimentazione nella sua vita professionale è un eufemismo. Non sorprende che un artista con una carriera così ricca e variegata arriverà sui nostri schermi questo 20 novembre in un documentario tanto curioso quanto dal titolo mozzafiato La Passione secondo Beatrice che ripercorre un viaggio, quello che l'attrice compie in Italia per seguire le orme del regista transalpino Pier Paolo Pasolini. Un artista polimorfo, impegnato, radicale, le cui opere sconvolsero il mondo delle arti, fino alla sua morte, tragicamente, assassinato nel novembre 1975. “Sono innamorato, incredibilmente, dice l'attrice nel trailer del film sonoro di Pasolini, aggiungendo: Mi piacciono solo i morti, devo essere un necrofilo…” Parole che riecheggiano quelle pronunciate nel 2018 in Le Figaroquando dichiarò il suo amore per… Gesù e Kurt Cobain, specificando: “Mi piacciono i ragazzi morti, – dice anche di aver già mangiato l'orecchio di un cadavere – ti porta in un viaggio di fantasia ma per la libido è una schifezza!”
Parole come provocazioni da parte di questo artista la cui firma è questa. Ma parole che, per quanto strane possano essere, parlano d'amore. Niente di originale detto da una donna che ha amato così tanto nella sua vita. Uomini con background così diversi…
Béatrice Dalle in realtà si chiama Béatrice Cabarrou. Dalle, era il nome del suo primo maritoil pittore Jean-François Dalle dal quale divorziò dopo tre anni di unione, scegliendo di mantenerne il cognome. Un artista con un artista, tutt'altro che molto coerente in questo primo collegamento. Lo stesso non si può dire per quanto segue…
Béatrice Dalle si innamora di JoeyStarr davanti alla sua TV
Dopo questa storia, l'attrice che è stata appena rivelata dal film 37°2 al mattino diretto dal compianto Jean-Jacques Beineix, diventa L'amante di Arno Klarsfeld come ricordato Il mondo nel giugno 2006 in un lungo articolo che hanno dedicato a questo avvocato, allora vicino a Nicolas Sarkozy. La loro storia non durerà. Perché Béatrice Dalle si prepara a vivere il primo grande amore conosciuto della sua vita.
“L'ho visto in un video musicale e mi sono innamorata perdutamente di lui,” si ricordava dello scorso febbraio Per inciso. Lui è ovviamente JoeyStarr che ha poi scoperto nella clip di NTM, Autentico. Amore a prima vista tramite schermo. E una decisione che la turbolenta attrice prende subito: presentarsi a casa sua inaspettatamente ! Una visita raccontata nel 2019 dal rapper in C per te : “Suona il citofono. (…) È venuta Béatrice, era nella stanza. In quel momento ero con una donna…” Una donna che il complice di Kool Shen metterà da parte per vivere una folle avventura con Béatrice. Una relazione appassionata, fatta di alti, bassi, infedeltà perdonate, che durerà 10 anni! Avevano persino programmato di avere un figlio insieme, ma il loro piano non è stato realizzato. Nonostante la separazione, i due artisti sono rimasti in buoni rapporti, nel 2019 hanno anche suonato insieme a teatro L'Uomo Elefante. Béatrice, tuttavia, ammette Criccanell'aprile 2024 che avevano da allora “un po' perso” perché lo erano stati “molto molto complici”.
Nel 2006, il film è uscito sugli schermi Testa d'oro. Sulla locandina del film, accanto a Béatrice Dalle, un nome sconosciuto: Guénaël Meziani. Quest'uomo non è un attore come gli altri. È un detenuto, incarcerato per stupro e rapimento della sua ex compagna e che sta scontando una pena detentiva di 12 anni. Nel 2005, ha partecipato alle riprese realizzate nel carcere di Brest e Béatrice Dalle ne è rimasta affascinata, al punto che ha deciso di sposare quello stesso anno, all'interno del carcere stesso, questo giovane di 10 anni più giovane di lei.
Béatrice Dalle vittima della violenza del marito
“Sposarsi nel mondo carcerario era un’illusione”, ha raccontato Béatrice Dalle, in un'intervista rilasciata a Gala nel 2014 mentre stava per divorziare da lui. “Dato che tutto è estremamente protetto, fai film, fantasie, tutto diventa molto importante. Prendi la mano di un uomo e all'improvviso assume proporzioni incredibili!” ha spiegato, precisando: “Aveva qualità intellettuali che mi piacevano, non era solo un cattivo ragazzo, ma quando uscì di prigione non era affatto lo stesso”.
Quando se ne andò, preso dai suoi demoni, Guénaël Meziani fu violento con l'attrice. Per questo ha ricevuto una nuova pena detentiva. Poi è stato nuovamente condannato e incarcerato per guida in stato di ebbrezza. Béatrice Dalle può amare i ragazzacci e talvolta avere lei stessa un comportamento limite, come ha affermato lei stessa Que Dallela sua autobiografia pubblicata nel 2013, facendo il pugno e avendo “ha quasi colpito tutti i (suoi) fidanzati”tuttavia si nota nella stessa opera: “La violenza intellettuale, ne ho bisogno, ma non la violenza fisica, no, non la sopporto”. Fine della storia con Guénaël Meziani.
Dopo la sua storia con questo prigioniero, nel 2014, Béatrice Dalle incontrerà un'altra figura atipica, quella di Eddy: un combattente di MMA, questo sport che unisce tutte le arti marziali dove quasi ogni colpo è consentito. “Non è pazzo. È il contrario del solito, è vestito tutto di bianco, è un angelo.” ha spiegato nel 2016 in Il divano di Marc-Olivier Fogielnotando che le storie d'amore pacifiche non lo erano “non è proprio il suo genere” ma l'aveva fatto “stufo degli scarafaggi arrabbiati.” Con quest'uomo più pacifico, l'attrice fa delle passeggiate a Parigi, fino a tarda notte, ma, ancora una volta, la loro storia non regge…
Paul, il suo ultimo amore, le fa un tatuaggio
Qualche anno dopo, è tra le braccia di un altro appassionato di pugni che appare Béatrice… “In questo momento sto preparando il mio matrimonio. Sarà il terzo, ma il primo in chiesa!” dice con orgoglio ogni giorno Il mondo nel marzo 2020. Questo nuovo amante si chiama Paul Bichet-Galaup. Lei ha 55 anni, lui 23. Hanno ufficializzato la loro storia e l'annuncio delle nozze il mese precedente, su Instagram. “Lei ha detto di sì”, ha scritto il giovane, mostrando la foto della sua mano insanguinata. “Fino alla morte, amore mio”, lei rispose. Qualche settimana prima, Paul Bichet si era fatto tatuare questa frase sulla pancia “Se fosse bastato un crimine, non ne avrei commesso nessuno.” Lo stesso indossato da Béatrice sulla parte superiore della schiena.
In diverse occasioni quell'anno, la coppia è apparsa fianco a fianco, come alla sfilata di Saint Laurent a Parigi o alla cena di moda a favore di Sidaction a gennaio. A novembre hanno marciato fianco a fianco per le strade di Parigi contro la legge sicurezza generale. L'attività di Paolo? Un amore per gli estremi praticato da uno che può essere paragonato a un Jackass francese ai suoi inizi. E ha anche un gusto smodato per il combattimento. Partecipa così al combattimento a mani nude, e loda i prodotti del marchio Para Bellum, “marchio di abbigliamento preferito dai neonazisti”, scritto Charlie Hebdo in un rapporto prodotto il 10 giugno 2024. I nostri colleghi precisano: “Una delle muse, Paul Bichet, è particolarmente nota per indossare magliette ancora meno discrete: lo stemma di Parigi decorato con svastiche.”
Dall'avvocato al criminale, di JoeyStarr, autore di Etichetta Nera, uno spettacolo che denuncia il razzismo, per questo giovane vicino all'estrema destra radicale, il cuore di Béatrice Dalle batte per uomini con background a volte diametralmente opposti. Un buon riassunto di cosa sia la passione, secondo Béatrice.