Il nuovo porto minerario di Bargny-Sendou, situato a 40 km da Dakar, attira sempre più operatori economici marocchini. Vero e proprio hub logistico, questa infrastruttura portuale offre numerosi vantaggi strategici alle aziende del Regno che cercano di rafforzare la propria presenza in Senegal e in Africa occidentale. È in questo contesto che venerdì 15 novembre si è svolto a Dakar un incontro con gli operatori economici marocchini attivi in Senegal focalizzato sulle prospettive e opportunità di sviluppo del Paese dell’Africa occidentale.
Leggi anche: Mozambico, Senegal, Mauritania: ExxonMobil e BP svelano gli ultimi sviluppi dei loro megaprogetti sul gas naturale liquefatto
L’incontro ha riunito gli operatori marocchini dei settori strategici degli idrocarburi, dei cereali e dell’edilizia e attivi nel nuovo porto di Bargny-Sendou, si legge in un comunicato dell’ambasciata marocchina in Senegal. Si tratta del gruppo Akwa Africa, di Mass Céréales, la filiale senegalese del gruppo marocchino Holmarcom, nonché dei responsabili del Senegal Minergy Port (SMP), l’ente responsabile dello sviluppo di questa infrastruttura portuale. Il coinvolgimento di questi operatori marocchini costituisce un mezzo per contribuire a disintasare il porto della città di Dakar offrendo allo stesso tempo notevoli capacità di stoccaggio strategico, si sottolinea.
Alleviare la congestione nel porto di Dakar e stimolare il commercio
Il coinvolgimento di gruppi marocchini come Akwa Africa, Mass Céréales e Sénégal Minergy Port a Bargny-Sendou mira a “contribuire al decongestionamento del porto di Dakar offrendo allo stesso tempo notevoli capacità di stoccaggio strategico”, secondo l’ambasciatore Hassan Naciri. Questa presenza marocchina in questa zona portuale strategica testimonia “il desiderio comune di rafforzare il commercio e stimolare lo sviluppo locale”, aggiunge.
Settori chiave: idrocarburi, cereali e costruzioni
Gli operatori marocchini presenti a Bargny-Sendou sono attivi in settori strategici per l’economia senegalese: gli idrocarburi con Akwa Africa, i cereali con Mass Céréales (filiale di Holmarcom) e l’edilizia con Sénégal Minergy Port, responsabile dello sviluppo portuale. Il loro contributo è “importante per l’economia senegalese” secondo il diplomatico marocchino, che vede in loro “rappresentanti dell’esperienza marocchina”.
Leggi anche: Lapsset, Lopito, Abidjan-Lagos: questi corridoi tracciano la strada verso l’integrazione economica in Africa
Il diplomatico marocchino è inoltre “convinto che i gruppi marocchini daranno il loro contributo traendo ispirazione dai successi marocchini come il porto di Tangeri-Med e il porto portarinfuse di Jorf Lasfar”. La competenza del Regno nella gestione delle infrastrutture portuali di ultima generazione costituisce quindi un valore aggiunto per lo sviluppo di Bargny-Sendou.
Un polo logistico strategico
Su iniziativa dello Stato senegalese, il porto minerario di Bargny-Sendou mira a “farsi carico dei grandi volumi di importazioni ed esportazioni di prodotti minerari, minerari, petroliferi e cerealicoli”. Contribuirà a risolvere le principali sfide logistiche per il commercio in Senegal, decongestionando il porto di Dakar e fornendo maggiori capacità di stoccaggio. Il Porto permette infatti di alleviare la congestione della capitale senegalese, che si trovava ad affrontare la saturazione delle sue capacità, ostacolando il commercio. Bargny-Sendou offre quindi una soluzione essenziale per la riduzione del carico.
“Grazie alla condivisione degli sforzi tra Senegal Minergy Port e le diverse parti interessate, gli sviluppi esterni ancora in corso potranno essere finalizzati al più presto possibile, a beneficio di tutti”, auspica Naciri. Gli operatori marocchini già presenti avranno quindi grandi opportunità di crescita ed espansione in questa piattaforma logistica integrata nella catena del valore regionale e africana.
Leggi anche: Senegal: 10,57 milioni di barili di petrolio venduti in 5 mesi
Questa forte presenza di imprese del Regno a Bargny-Sendou contribuisce quindi al rafforzamento dei legami economici e commerciali tra Marocco e Senegal, sotto la guida di Sua Maestà il Re Mohammed VI e del Presidente Bassirou Diomaye Faye. Ciò è pienamente in linea con la dinamica della cooperazione bilaterale auspicata dai due paesi.
Par Le360 Africa (con MAPPA)
17/11/2024 alle 10:42