Alla fine del 2023, in Marocco contavano 23.000 persone affette da HIV

Alla fine del 2023, in Marocco contavano 23.000 persone affette da HIV
Alla fine del 2023, in Marocco contavano 23.000 persone affette da HIV
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“Si stima che il numero di persone che vivono con l’HIV in Marocco sia pari 23.000 alla fine del 2023, con 970 nuovi contagi et 390 morti a causa dell’AIDS nel corso dell’anno”, indica il rapporto. Se la tendenza è al ribasso, sia per i nuovi contagi che per i decessi, il ritmo di questo calo sembra rallentare per i nuovi contagi, rimanendo meno pronunciato negli ultimi anni.

L’HIV è concentrato in 4 regioni del Marocco

L’analisi dei casi di Hiv/Aids denunciati negli ultimi cinque anni mostra che “l’epidemia è concentrata principalmente in quattro regioni del Marocco: Casablanca-Settat, Marrakech-Safi, Souss-Massa e Rabat-Salé-Kénitra”. Soltanto queste regioni si concentrano tre quarti casi segnalati, la maggior parte dei quali nelle città. La trasmissione dell’infezione rimane principalmente sessuale, confermando una tendenza già osservata.

Il rapporto evidenzia una bassa prevalenza generale tra la popolazione adulta del Marocco, “intorno allo 0,08% [0,07-0,08]” negli ultimi due anni. Questa prevalenza è leggermente più alta negli uomini (0,08%) che nelle donne (0,07%).

Nel 2023 “1.796 nuovi casi di HIV/AIDS sono stati notificati, di cui il 51% allo stadio HIV e il 28% allo stadio AIDS”, precisa il rapporto, precisando che per il 21% dei casi lo stadio della malattia non è stato segnalato.

Dal 1986, data dei primi casi dichiarati in Marocco, il numero cumulativo di casi ha raggiunto un totale di 22.625 casi alla fine del 2023. Il rapporto rileva che “il 30% dei casi sono stati segnalati negli ultimi cinque anni e il 61% negli ultimi dieci anni”.

Lo rivela il profilo delle persone colpite la trasmissione sessuale rimane la maggioranzache rappresenta “più di 95% casi”. Tra il 2019 e il 2023, le donne si sono costituite 42% dei casi segnalati, con un rapporto maschi/femmine pari a 1,4. Circa 65% dei nuovi casi segnalati negli ultimi cinque anni è stato pari a uno fase asintomaticache mostra “una tendenza al ribasso dei casi in fase di AIDS” grazie alla diagnosi estesa e precoce.

Casi asintomatici in giovani di età compresa tra 15 e 19 anni

Le fasce d’età più colpite dall’HIV sono quelle intermedie 25 e 44 anni sia per uomini che per donne. Tuttavia “la percentuale più elevata di casi rilevati in fase asintomatica riguarda la fascia di età dei Dai 15 ai 19 anni“, sottolinea il rapporto, sottolineando l’importanza di una prevenzione mirata tra i giovani.

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17 novembre 2024 alle 10:01

Modificato il 17 novembre 2024 alle 9:40

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