Sabato 16 novembre 2024, la città di Lqliâa, situata a 22,7 chilometri a sud-est di Agadir, è stata scossa dalla violenza urbana che ha coinvolto quasi 150 persone provenienti dai paesi dell’Africa sub-sahariana. Questi incidenti hanno richiesto il rapido intervento delle forze dell’ordine per riportare la calma.
I disordini sono iniziati dopo che due persone hanno aggredito un residente della città, anche lui originario di un Paese dell’Africa sub-sahariana. Gravemente ferita alla testa, la vittima è stata portata d’urgenza in un ospedale locale per ricevere le cure necessarie. La Gendarmeria Reale ha immediatamente aperto un’indagine, sotto il controllo della competente Procura della Repubblica, al fine di identificare e arrestare gli aggressori.
Leggi anche: Scontri sanguinosi tra milizie del Polisario e giovani oppositori nei campi di Tindouf
Intorno a mezzogiorno la situazione è peggiorata: un gruppo di circa 150 persone, provenienti dai Paesi dell’Africa subsahariana, ha preso il controllo della pubblica via, bloccando il traffico e aggredendo i residenti locali con lanci di pietre. Secondo la procura di Inezgane questi scontri, di rara violenza, hanno preso di mira anche le abitazioni circostanti, gli utenti della strada e perfino le forze presenti sul posto.
Elementi della Gendarmeria Reale e delle Forze Ausiliarie, nonché agenti delle forze dell’ordine, sono prontamente intervenuti per disperdere i facinorosi. Le prime indagini hanno portato all’arresto di due sospettati e le ricerche continuano per identificare e arrestare gli altri partecipanti a questi atti di violenza.