La Svizzera pareggia contro la Serbia e scende in serie B

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Il Losanna non ha potuto festeggiare una vittoria con la nuova squadra di leader della National League. A Zugo i vodesi hanno perso 6-2, mentre il Friburgo ha battuto il Berna 5-4.

Andare a Zugo dopo aver battuto lo Zurigo in casa 24 ore prima non è stato il compito più semplice per i giocatori di Geoff Ward. Sarebbe dovuto andare tutto bene per i Lions e così non è stato. E come talvolta accade in questi giorni per l’LHC, la sconfitta può essere pesante (7-2 contro il Berna, 5-0 contro il Ginevra).

I vodesi aprono le marcature al 15′ con un gol in power-play di Hofmann. Ma i giocatori del Losanna riescono a rimontare 62 secondi dopo su un lancio di Pajuniemi, mal negoziato da Tim Wolf. L’ex portiere dell’Ajoie non si è visto molto bene sul secondo gol del Losanna (30esimo, Rochette). Per sua fortuna i suoi compagni di squadra avevano ottenuto due successi (Wingerli e Hofmann).

È stato poi Antoine Keller a regalare due gol agli Zougois in 24 secondi al 38esimo e allo stesso tempo a mettere a repentaglio le possibilità di rimonta della sua squadra. Geoff Ward ha preferito eliminare il suo portiere e lasciare che Kevin Pasche, eccellente il giorno prima, finisse una partita che il Losanna non poteva vincere.

A Friburgo faceva caldo

Questo derby dello Zähringen non ha tardato a regalare emozioni ai 9.178 spettatori. Al Berna sono bastati solo 12 secondi per aprire le marcature. Un gol di Merelä che gli arbitri sono andati a rivedere dopo che Berra ha spostato la sua gabbia.

Ma i friburghesi reagiscono subito, aiutati da un gruppo a rimbalzi amichevoli. Jakob Lilja è stato molto felice di trovare la gabbia vuota, dato che Adam Reideborn era andato dietro la sua porta. I Dragons hanno beneficiato anche dell’aiuto di Thierry Schild nel 7° minuto per il 2-1 di Wallmark. Schild si è rifatto al 14esimo costruendo il 2-2 di Simon Moser.

Sotto 3-2 al 31′, i giocatori di Pat Emond rialzano la testa grazie al loro gioco di potere. A nove secondi dalla fine del terzo centrale è stato Christoph Bertschy a recuperare un tiro che aveva colpito il palo. Poi al 44esimo è stato Raphael Diaz a portare i suoi colori in vantaggio 5 contro 3. Ma Merelä ha pareggiato il punteggio al 57esimo. Durante i tempi supplementari il Friburgo non ha toccato il disco. I Dragoni, invece, hanno recuperato bene ai rigori segnandone due, pur potendo contare su un Berra imperiale.

Bienne e Ajoie sconfitte

Nonostante la doppietta di Rajala, il Biel non ha riportato nulla dalla trasferta di Lugano. Gli zelandesi hanno perso 6-3. Sotto 3-2, i ticinesi trovano le risorse per ribaltare la situazione, con l’aiuto di un Jesper Peltonen sorprendentemente decisivo. Il figlio della leggenda Ville Peltonen è stato protagonista del 3-3 e del 4-3. Il 5-3 è caduto alla fine della partita a gabbia vuota.

Nella prima partita di Greg Ireland alla guida dell’HCA, Ajoie non ha presentato il suo volto migliore al Kloten. I Jurassien sono stati battuti 5-2 alla periferia di Zurigo. E a rubare la vittoria non sono stati i giocatori di Lauri Marjamäki, che hanno tirato in porta 41 volte, contro i soli 19 tiri della squadra del club alla Viverna. Arrivato da nuovo straniero, Pierre-Edouard Bellemare ha realizzato il suo primo gol firmando un gol e un assist.

La partita al vertice tra Zurigo e Davos si è finalmente conclusa a favore dei davosiani. Quest’ultimo sigla il decisivo 3-2 di Fora ai supplementari dopo 64’59, a un secondo dalla sirena e dai rigori.

Nell’ultima partita della serata il Rapperswil ha vinto a Langnau 5-4 ap.

Questo articolo è stato pubblicato automaticamente. Fonte: ats

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