È lo stesso Ridley Scott ad affermarlo: “Il Gladiatore II”, girato in Marocco, è l’opera migliore di tutta la sua carriera. Con 50 anni di esperienza, ha dichiarato l’autore di Kingdom of Heaven in un’intervista alla rivista britannica Impero: «È il mio miglior film, eppure ne ho fatti di buoni…»
Quasi 24 anni dopo il primo film, il sequel de “Il Gladiatore” è uscito nelle sale ieri, 13 novembre. Questa versione internazionale include il Marocco, dove sono state girate la maggior parte delle scene di battaglia e la maggior parte dei set. Impossibilitato a presenziare alla première londinese con Ridley Scott e l’intero cast, la Dunes Films, il produttore esecutivo rappresentato da Ahmed Abounaoum (alias Jimmy) ha organizzato una proiezione per i media marocchini per presentare e promuovere la squadra locale che ha lavorato a questo film.
Uno scatto ambizioso nella maestosa cornice del Marocco
Le riprese, durate dieci giorni, si sono svolte alla fine di maggio 2023 in diversi luoghi emblematici: gli studi CLA e Atlas, ma anche i paesaggi intorno a Ouarzazate, in particolare ad Aït Benhaddou, nella regione di Ghassat e nelle oasi di Fint. “Sul posto non eravamo una squadra, ma un vero e proprio esercito. Questa è la più grande produzione mai realizzata in Marocco», dice Ahmed Abounaoum in un’intervista a Le360.
Per “Il Gladiatore II”, girato sempre a Malta, è stato stanziato un budget colossale di 300 milioni di dollari, di cui 40 milioni spesi in Marocco. “Il Paese ne ha tratto grandi benefici. Abbiamo mobilitato tante imprese locali: edilizia, sicurezza, ristorazione, ecc.», aggiunge Ahmed Abounaoum.
Sei mesi di preparazione e migliaia di pasti serviti
La preparazione è durata sei mesi, durante i quali tre società di catering hanno fornito pasti giornalieri a circa 1.000 persone. Durante la proiezione marocchina nella sala 4DX del cinema Megarama di Casablanca sono stati rivelati numerosi nuovi dettagli. Inizialmente, il team di produzione della Paramount Pictures e Scott Free Productions aveva pianificato di girare interamente a Malta a causa delle difficoltà di alloggio a Ouarzazate, legate alla crisi Covid e alla coincidenza con altri eventi locali. Infine, grazie all’intervento di Sanaa Kilani, produttore esecutivo della Dunes Films, un hotel chiuso è stato ristrutturato per ospitare la troupe.
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Cast internazionale, ma comparse marocchine
Il film vede come protagonista Paul Mescal nel ruolo principale, che prende il posto di Russell Crowe, con Pedro Pascal nei panni del generale Acacius e Denzel Washington, splendido nei panni di Macrinus, un ex schiavo diventato allevatore di gladiatori. Delle due ore e mezza che dura il film, circa 40 minuti, dedicati a scene di battaglia, mare e arena, sono stati girati in Marocco. Anche se ogni giorno venivano mobilitate circa 400 comparse marocchine, nel film non appare nessun attore marocchino famoso.
Un incidente di ripresa senza gravi conseguenze
A giugno scoppiò un incendio sul set durante una scena di battaglia navale. Ahmed Abounaoum precisa che cinque persone sono rimaste ferite. “È stato durante una scena di battaglia; A Ridley Scott gli effetti della fiamma sono piaciuti così tanto che ne ha chiesto di più“, spiega. Questo incidente, il primo in una ripresa straniera in Marocco, ha suscitato timore, ma senza conseguenze gravi: i feriti sono stati trasportati in elicottero a Marrakech per ricevere cure.
Par Quds Chabaa et Abderrahim Ettahiry
14/11/2024 alle 14:07