Un podcast condiviso sul social network X, dal quotidiano britannico The Times, suggerisce che l’Ucraina potrebbe potenzialmente sviluppare un’arma nucleare se gli aiuti americani dovessero scomparire dopo l’elezione di Donald Trump.
“L'Ucraina è impegnata nel TNP [Traité sur la non-prolifération des armes nucléaires]. Non possediamo, sviluppiamo o intendiamo acquisire armi nucleari. L'Ucraina lavora a stretto contatto con l'AIEA (Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica) ed è completamente trasparente nei suoi controlli, che escludono l'uso di materiali nucleari per scopi militari”, ha dichiarato il portavoce del Ministero degli Affari Esteri dell'Ucraina, mercoledì 13 novembre, sul suo account X.
Una dichiarazione in risposta al quotidiano britannico The Times che ha pubblicato un podcast chiamato “Il mondo” dedicato alle analisi SU “sicurezza globale”.
L’Ucraina è impegnata nel TNP; non possediamo, sviluppiamo o intendiamo acquisire armi nucleari. L’Ucraina lavora a stretto contatto con l’AIEA ed è completamente trasparente nel suo monitoraggio, che esclude l’uso di materiali nucleari per scopi militari. https://t.co/k5GhqyLtir
— Heorhii Tykhyi (@SpoxUkraineMFA) https://twitter.com/SpoxUkraineMFA/status/1856792528428609883?ref_src=twsrc%5Etfw
In questo audio, il giornale indica che se gli aiuti all'Ucraina dovessero finire a causa l’elezione di Donald Trump durante le ultime elezioni presidenziali americane, Kiev potrebbe sviluppare la propria arma nucleare che sarebbe quasi simile a la bomba “Fat Man”. che è caduto la città di Nagazaki, in Giappone, il 9 agosto 1945, durante la seconda guerra mondiale.
Secondo il Kyiv Post, per arrivare a questa supposizione si è basato il quotidiano britannico un rapporto del Centro di ricerca, conversione e disarmo dell'esercito. Sarebbe un think tank sulla difesa dell’Ucraina.