Il Marocco ha inviato un convoglio di 25 camion dei pompieri dal nord del paese per fornire assistenza alla Spagna che sta affrontando devastanti inondazioni dalla fine del mese scorso. Il Regno è stato uno dei primi paesi a offrire aiuti alla Spagna dopo questo disastro naturale.
Un grande convoglio di camion marocchini è arrivato questo mercoledì al porto di Motril (Granada) ed era diretto a Valencia, la località più colpita dalle inondazioni nel paese iberico.
Il governo spagnolo ha ufficialmente accettato la mano tesa del Marocco che ha suscitato commozione a livello internazionale al punto da imporre un minuto di silenzio per le vittime di queste inondazioni nelle masse sportive.
Un comunicato stampa del Ministero degli Interni spagnolo ha annunciato formalmente di aver accettato l’offerta di aiuto del Marocco che dovrebbe agire nel sud-est del paese. Il ministero spagnolo precisa che il Marocco è stato uno dei primi paesi a offrire aiuti dopo le inondazioni del 29 ottobre.
Il 30 ottobre, infatti, il re Mohammed VI ha presentato le sue condoglianze e solidarietà alle autorità spagnole e alle famiglie delle vittime e ha ordinato al Marocco di fornire il suo sostegno alla Spagna.
Un comunicato stampa del Ministero dell’Interno ha espresso il desiderio di inviare squadre di soccorso nelle zone colpite dal disastro. L’offerta marocchina è stata una delle prime ad arrivare e già si prevede che 25 camion e 70 lavoratori marocchini parteciperanno allo sgombero e al trasporto di fanghi e rifiuti.
Per il momento sono già cominciate le operazioni di pulizia dei fanghi, disotturazione e disintasamento delle tubature per ripristinare il sistema igienico-sanitario della città, informa la stampa iberica.
Secondo la delegata del governo a Valencia, Pilar Bernabé, i camion marocchini dispongono dell’attrezzatura necessaria per svolgere il compito prioritario, ovvero la pulizia dei fanghi e il disostruzione delle fogne.
Il Ministero degli Interni spagnolo ha dichiarato che sta preparando l’inserimento, nelle prossime 24 o 48 ore, di decine di operatori e macchinari per l’estrazione e il trasporto di fanghi e rifiuti provenienti da Marocco, Francia e Portogallo per compiti di recupero delle aree colpite dai danni a Valenza.
La Generalitat valenciana ha accettato solo le offerte di aiuto internazionale avanzate dai paesi confinanti. Oltre alle attrezzature tecniche, il sistema dispone di 70 autisti e operatori marocchini e di due funzionari della Protezione Civile della Delegazione del Governo di Sebta che daranno una mano.
La regione di Valencia ha attivato lo scorso 8 novembre il meccanismo europeo di protezione civile, suscitando la solidarietà di Portogallo e Francia. Il Portogallo ha fornito circa 20 pompe di vario tipo e capacità, sette escavatori e terne, nonché due camion per il carico, mentre la Francia ha inviato diverse macchine per il carico e lo scarico di fanghi e rifiuti, nonché quattro veicoli da trasporto pesanti, progettati per il trasporto di mine materiali ai siti di smaltimento.
La Direzione Generale della Protezione Civile spagnola sta attualmente valutando proposte di ulteriore assistenza da parte di diversi paesi europei attraverso il Meccanismo Europeo di Protezione Civile.