(Agence Ecofin) – Alle prese con la siccità che ha colpito la sua produzione agricola, la crescita economica del Marocco dovrebbe raggiungere il 2,6% quest’anno rispetto al 3,4% nel 2023, sostenuta da una solida produzione non agricola e da una domanda interna dinamica, ha indicato il FMI.
Lo ha fatto il Fondo monetario internazionale (FMI). annuncio martedì 12 novembre è stata effettuata l’esborso di 415 milioni di dollari al Marocco nell’ambito del Fondo per la Resilienza e la Sostenibilità (FRD). Questo sostegno finanziario, che fa parte di un programma globale di $ 1,3 miliardi nell’arco di 18 mesi, mira a rafforzare la capacità del Paese di far fronte agli shock climatici e ad accelerare la sua transizione verso un’economia sostenibile.
Al termine della seconda revisione del programma FRD, il FMI ha accolto con favore i progressi del Paese, evidenziando un “ attuazione efficace » clima e politiche economiche.
« Le autorità marocchine continuano a compiere progressi costanti nel rafforzare la resilienza del Marocco ai cambiamenti climatici, basandosi su fondamentali e quadri politici molto solidi e su una comprovata esperienza di attuazione efficace delle politiche. I risultati ottenuti nell’ambito del Fondo per la resilienza e la sostenibilità (RSF) sono stati notevoli », si legge nel comunicato stampa.
Per Kenji Okamura, vicedirettore generale del FMI, la decarbonizzazione del Marocco, accompagnata da misure di protezione dei più vulnerabili, è un passo essenziale. “ Sono necessari continui progressi verso la liberalizzazione dei mercati elettrici, una dimensione chiave della FDR, per aumentare la partecipazione del settore privato alle energie rinnovabili”ha sottolineato.
Charlene N’dimon
Morocco