“È una grave sconfitta per il governo”, afferma Eric Coquerel

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Il progetto di bilancio 2025 è stato respinto martedì dall'Assemblea, in particolare dai voti della coalizione di governo e del Raggruppamento Nazionale.

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Pubblicato il 12/11/2024 20:35

Tempo di lettura: 2 minuti

type="image/avif">>Éric Coquerel, deputato della LFI e presidente della commissione finanze dell'Assemblea nazionale, durante le interrogazioni al governo, 2 febbraio 2024. (VINCENT ISORE / MAXPPP)>>
Éric Coquerel, deputato della LFI e presidente della commissione finanze dell'Assemblea nazionale, durante un'interrogazione al governo, il 2 febbraio 2024. (VINCENT ISORE/MAXPPP)

“Non è una sorpresa ma è la prima volta, non c’è mai stato un bilancio dell’Assemblea che sia stato respinto dalla sua stessa maggioranza”reagisce Eric Coquerel, deputato della insoumise della Seine-Saint-Denis e presidente della commissione delle finanze dell'Assemblea nazionale, martedì 12 novembre alla sera di franceinfo, dopo la bocciatura del progetto di bilancio 2025, in particolare da parte delle voci del governo di coalizione e il Raduno Nazionale.

“Ciò dimostra chiaramente il fallimento del governo Barnier che non è riuscito né ad evitare i cambiamenti che siamo riusciti a realizzare in questo bilancio né ad approvare il suo bilancio. È una grave sconfitta”.spiega. In questo scenario, a fronte invertito, i deputati hanno respinto con 362 voti contro 192 del partito “ricette” di questa legge finanziaria (PLF), che equivale a respingere l’intero testo. L'esecutivo potrà ora inviare il suo testo al Senato con composizione più favorevole.

Il bilancio del governo era stato ampiamente rielaborato offrendo una versione “Compatibile con NFP” secondo Eric Coquerel. Cosa ha spinto il ministro del Bilancio a denunciare “una randellata fiscale”denunciando le nuove tasse sui superprofitti, sui superdividendi, sui riacquisti di azioni proprie e perfino sulla ricchezza dei miliardari. Questa posizione è assunta da Eric Coquerel, con il risultato “75 miliardi di entrate extra prelevate solo alle aziende ultra-ricche e molto grandi, non abbiamo toccato le PMI o le microimprese. Emmanuel Macron aveva così avvantaggiato le grandi aziende, alla fine è abbastanza facile recuperare 75 miliardi”..

“Il 95% delle nostre misure riguarda lo 0,1% delle aziende più ricche e grandi. Abbiamo eliminato le tasse che la stragrande maggioranza dei francesi avrebbe subito, penso alla tassa sull’elettricità”.

Eric Coquerel, deputato della LFI e presidente della commissione finanziaria dell'Assemblea nazionale

nella serata di franceinfo

Il presidente della commissione Finanze ritiene che ciò sia necessario “tassare gli ultra-ricchi per investire nell'ecologia. Ciò che proponiamo è di tassare i redditi dei capitali non investiti, quelli che arricchiscono troppo gli azionisti per riportarli dalla parte dei produttori, dei dipendenti, PMI, microimprese, tutto il contrario di quanto si fa da diversi anni”.


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