Mercoledì 13 novembre aprirà i battenti il Pavillon Naftule, la nuova casa dell’umorismo situata a Losanna (VD). Dotato di una sala da 450 posti e di un foyer-caffetteria da 200 posti, ospiterà più di 130 spettacoli in tre mesi. La Revue de Lausanne inaugurerà i locali.
Dopo una prima serie di rappresentazioni a Cossonay, gli attori e ballerini della Revue de Lausanne saranno i primi a mettere piede sul palco di questo nuovo teatro di Losanna, situato in Place Bellerive. Dal 13 novembre presenteranno “À la Une”, una creazione che quest’anno ha come tema la stampa francofona.
Del resto, il padiglione effimero Pierre Naftule ospiterà un “programma dantesco” da novembre a febbraio, sottolineano gli organizzatori nel loro comunicato stampa. Tra le 130 rappresentazioni che avranno luogo nel sud della capitale vodese figurano “Bonne nouvelle”, uno spettacolo esclusivo di Thomas Wiesel o “Pain Surprise”, l’assolo improvvisato di Blaise Bersinger.
In cartellone anche “Sto bene, ma il mondo va male”, primo spettacolo di Benjamin Décosterd, realizzato al Pavillon, così come l’ultima rappresentazione di “Madame Helvetia” di Nathalie Devantay.
Per la programmazione l’unico criterio è il talento.
Gli organizzatori citano anche gli spettacoli di Nathanaël Rochat, la carriera trentennale di Marie-Thérèse Porchet (Joseph Gorgoni), Julie Conti, nonché gli spettacoli per il pubblico giovane (magia e improvvisazione) ogni mercoledì pomeriggio, condotti alternativamente da Pierric Tenthorey e Gaëtan Bloom.
Ispirazione di Pierre Naftule
Creato in meno di un anno sotto la guida di Sébastien Corthésy, produttore, autore e regista, e dei team di Jokers Comedy, il Pavillon Naftule è un luogo unico nella Svizzera romanda. Ideato da attori per attori, si ispira ai valori dello scrittore, produttore e regista ginevrino Pierre Naftule, scomparso nel 2022.
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Intorno a questo padiglione si sono riuniti due progetti. Innanzitutto un omaggio a Pierre Naftule, mettendo i comici sotto lo stesso tetto per dare loro lavoro e opportunità. «Ovviamente allestire una sala è costoso, ci vuole tempo e abbiamo sempre cose più urgenti da fare. Fino al giorno in cui la Revue de Lausanne si è ritrovata senza casa [en raison de travaux de rénovation au Centre culturel des Terreaux à Lausanne]. (…) Quando ci siamo ricordati che è stato Pierre Naftule a fondare per noi il Centro Culturale Terreaux, ci siamo detti: “finalmente, non è forse Pierre Naftule che ci farà trovare il nostro futuro teatro?”, dice Sébastien Corthésy alle 12:30 del 7 novembre.
Questa struttura temporanea di 1.200 m3, insonorizzata e riscaldata, è dotata di un’acustica all’avanguardia per offrire un’esperienza confortevole e coinvolgente sia al pubblico che agli artisti. Questo teatro da 450 posti, il primo di queste dimensioni a Losanna, sarà smontato il 16 febbraio e sarà poi rimontato l’anno prossimo per lo stesso periodo.
Commenti raccolti da Blandine Levite
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