Thiès magnaccia di Amadou Ba migrano a Pastef

Thiès magnaccia di Amadou Ba migrano a Pastef
Thiès magnaccia di Amadou Ba migrano a Pastef
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Molti Thiessois ritengono che “è una svolta a 299⁰” quella appena avviata dal movimento “And fal Amadou Ba” (Afa), oggi deciso a difendere la lista Pastef guidata dal primo ministro Ousmane Sonko. Ribattezzata ora “Alleanza delle Forze Autentiche” (Afa), il suo presidente, l’ingegnere del Catasto Malèye Diop, capo dell’Alleanza per la Repubblica (Apr) a Thiès, e i suoi compagni vogliono essere categorici.

“Il 24 marzo 2024, il popolo senegalese ha fatto la scelta del cambiamento eleggendo Bassirou Diomaye Faye a capo del Paese con il 54,28% dei voti. Questa percentuale testimonia una profonda aspirazione al rinnovamento”, ha dichiarato. Prima di proseguire su Le Quotidien: “Fedeli al nostro impegno per il miglior interesse del Senegal, sosteniamo pienamente la lista Pastef, guidata dal presidente Ousmane Sonko, per le elezioni legislative anticipate del 17 novembre 2024”.

Il capo dell’Ufficio catastale del Centro servizi fiscali di Guédiawaye ritiene che “queste elezioni rappresentano, in tutta coerenza, un’opportunità per garantire al presidente Bassirou Diomaye Faye una maggioranza parlamentare solida, in grado di realizzare la visione del progetto “Senegal 2050”. tradurlo in riforme tangibili per ogni cittadino”.

L’ingegnere del Catasto invita quindi tutti i suoi attivisti e sostenitori a “mobilitarsi massicciamente per sostenere questa lista il 17 novembre 2024”. È per le esigenze delle ultime elezioni presidenziali del 2024 che Malèye Diop ha ritenuto necessario portare al fonte battesimale “And fal Amadou Ba (Afa), invitando all’unità tutte le componenti della Coalizione Bby per una vittoria clamorosa del candidato prescelto dal presidente Macky Sall.

Ha osservato che “questa iniziativa mira a onorare il presidente Macky Sall, per aver scelto la continuità dello Stato per garantire la stabilità del Senegal”, che infatti “la scelta di Amadou Ba è quella di salvare il nostro Paese e la nostra convivenza così tanto cantato in tutto il mondo, e soprattutto per preservare ulteriormente il processo democratico e quello ancora più promettente dell’emergente Senegal.

Senegal

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