I professionisti dei frutti rossi discuteranno delle migliori pratiche, delle innovazioni tecnologiche e delle strategie commerciali adattate alle realtà di ciascun mercato, durante la quinta edizione della “Morocco Berry Conference” che si terrà il 14 novembre ad Agadir.
Questo evento, promosso dalla Federazione Interprofessionale Marocchina dei Frutti Rossi, riunirà i leader dell’industria dei frutti rossi del Marocco e di oltre 30 paesi per una giornata ricca di know-how, innovazioni e collaborazioni strategiche, indica un comunicato stampa degli organizzatori . Riunerà più di 500 partecipanti, di cui 200 internazionali, e mira a spingere il Marocco come leader mondiale nel settore dei frutti rossi, offrendo opportunità alle comunità agricole locali e promuovendo pratiche agricole sostenibili, sottolinea l’Interprofessional.
I relatori parteciperanno a sessioni sulle tendenze del mercato, i progressi nella sostenibilità, la selezione varietale, la tecnologia e la gestione delle operazioni. Più di 50 aziende esporranno le loro ultime innovazioni tecnologiche in uno spazio che permetterà ai visitatori di scoprire soluzioni all’avanguardia per ottimizzare la propria produzione e garantire un’agricoltura rispettosa dell’ambiente. Verranno affrontati diversi temi come la riduzione del consumo di acqua e l’ottimizzazione delle catene di approvvigionamento, due grandi sfide per il settore.
Il Marocco, uno dei principali attori nel mercato globale dei frutti rossi, è uno dei maggiori esportatori mondiali (5° posto nel mondo per le esportazioni di mirtilli). Il Regno rappresenta attualmente circa il 10% delle esportazioni globali di frutti rossi, una quota in costante aumento grazie agli sforzi di innovazione e alla produzione rispettosa dell’ambiente. Nel 2023, ha esportato più di 200.000 tonnellate di fragole, lamponi e mirtilli, generando entrate per oltre 600 milioni di dollari.
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