Una tragedia scuote la comunità di Joal. MB. B. Dièye, noto commerciante del mercato centrale, è al centro di una grave vicenda che sta facendo notizia. Accusato da una studentessa di 17 anni, L. Diagne, di abusi sessuali in un hotel di Saly Portudal, il commerciante si ritrova sotto i riflettori della giustizia e della stampa.
Secondo le informazioni riportate da L’Observateur, l’imputato avrebbe intrattenuto una relazione sentimentale con la giovane studentessa, promettendole numerose meraviglie, compresa una futura unione. Gli eventi hanno preso una piega tragica quando lui, con il pretesto di presentarla ad una presunta zia, avrebbe portato la minore in un albergo, dove sarebbe stata costretta ad avere rapporti sessuali, nonostante i suoi ripetuti rifiuti.
Dopo l’incidente, la ragazza ha iniziato a provare un forte dolore, che ha destato i sospetti di sua madre. Durante l’interrogatorio, ha rivelato la verità su questa relazione segreta e sulla presunta aggressione. Portato all’ospedale Thierno Mouhamadou Mansour Barro di Mbour, un esame medico ha confermato lesioni intime, rafforzando le accuse contro il commerciante.
MB. B. Dièye, durante il suo arresto, negò totalmente tali accuse, sostenendo di aver soltanto baciato la giovane. Tuttavia, i dettagli agghiaccianti forniti da L. Diagne e le prove mediche hanno portato la gendarmeria di Joal a deferirlo alla procura di Mbour, dove è stato emesso un mandato di ricovero contro di lui.
Questa vicenda, seguita da vicino dalla popolazione di Joal, non lascia nessuno indifferente. Molti aspettano quello che accadrà dopo, sperando che venga fatta giustizia per la giovane vittima. Ancora una volta si pone la questione della tutela dei minori e delle sanzioni contro i presunti autori di tali atti, mobilitando sia la stampa che i cittadini.