Durante la sua visita al padiglione marocchino al Denkmal presso la Leipziger Messe, la signora Alaoui ha sottolineato l’importanza per i professionisti e gli artigiani marocchini di condividere, con partecipanti europei e internazionali, la ricchezza del patrimonio architettonico del Marocco, che si distingue per il know-how tradizionale , processi vernacolari e tecniche di costruzione sostenibili.
Secondo la signora Alaoui, l’importanza della partecipazione del Marocco a questo evento risiede, da un lato, nell’impegno del Regno per la conservazione e la riabilitazione del suo patrimonio, in conformità con la visione del re Mohammed VI, che attribuisce particolare importanza alla salvaguardia del patrimonio nazionale. D’altra parte, si inserisce nel contesto delle sfide climatiche e delle loro ripercussioni sulle popolazioni, che richiedono tecniche di costruzione resilienti adatte ai cambiamenti climatici, promuovendo metodi moderni, rispettosi dell’ambiente e integrando tecnologie innovative.
Il diplomatico ha anche sottolineato la diversità culturale e tecnica dell’arte architettonica marocchina, nutrita da diverse influenze, così come la capacità degli artigiani e dei professionisti marocchini di integrare nuove tecnologie di costruzione. A questo proposito, la signora Alaoui ha accolto con favore le nuove vie di cooperazione nella conservazione e nel restauro del patrimonio tra artigiani e professionisti marocchini e le loro controparti europee, che contribuiranno a rafforzare la presenza della cultura marocchina a livello internazionale. Il Marocco si è distinto a Denkmal con un padiglione a forma di kasbah a grandezza naturale, progettato in terracotta e rispettando le tecniche di costruzione ecologica. Affacciata sulla Mostra, la Kasbah di Denkmal è diventata un punto di passaggio imprescindibile per visitatori ed espositori, suscitando curiosità e fascino.
Da segnalare che il Marocco è stato al centro dell’attenzione durante l’edizione 2024 della Fiera Europea Denkmal, che si è svolta dal 7 al 9 novembre a Lipsia. Dedicato alla conservazione, al restauro e alla ristrutturazione di edifici antichi, il Salone ha accolto una numerosa delegazione marocchina composta da architetti, esperti, uffici di progettazione e controllo, oltre a professori universitari.
Morocco