Winston Churchill scrisse che la “democrazia” era “la peggiore forma di governo, fatta eccezione per tutte le altre” forme che siano state tentate.
Misureremo la rilevanza di questa riflessione negli Stati Uniti dove ci troviamo dopo le elezioni con un pericoloso sociopatico egocentrico dotato di pieni poteri. Se siamo arrivati a questo punto è soprattutto colpa del patetico Joe Biden che ha nominato procuratore generale degli Stati Uniti il non meno patetico Merrick Garland.
Fool Garland ha lasciato che il tentativo di colpo di stato di Trump al Campidoglio del 6 gennaio 2021 e il suo insabbiamento di file segreti nella sua tenuta di Mar-a-Lago restassero senza conseguenze legali per quasi due anni. Aveva paura di fare qualcosa che potesse assomigliare ad un attacco partigiano.
Se Garland avesse agito, i processi sarebbero finiti da tempo e Trump sarebbe in prigione, nonostante le tattiche legali dilatorie dell’ex presidente. E secondo quanto riferito è in tribunale con numerose altre accuse penali.
Chiunque altro oltre a Trump avrebbe dovuto rispondere prontamente dei suoi crimini. Non agendo, Garland è responsabile di ciò che gli Stati Uniti diventeranno ora nelle mani di un megalomane autoritario, di giudici della Corte Suprema al suo servizio, di un GOP neofascista e di milizie armate al suo comando.
Trump: una minaccia seria
La Costituzione e il sistema politico americano non sono più adatti alle vicissitudini del XXI secoloe secolo. Sarebbe necessaria una profonda riscrittura dei testi costitutivi della repubblica. Ho già scritto in precedenza che, a questo punto della loro storia, una sorta di confederazione come l’Unione Europea potrebbe essere una soluzione. Ma una tale ricostruzione della Repubblica americana è impossibile nel prossimo futuro. Dubito che il Paese sarà in grado di evitare violenti sconvolgimenti nei prossimi anni.
Gli Stati Uniti sono in grave pericolo, nonostante i commentatori che cercano di minimizzare le minacce rappresentate da Trump.
I democratici devono trovare un leader, carismatico e determinato, per impedire a Trump e al GOP di distruggere la democrazia. Al momento non vedo nessuno che corrisponda a questo profilo. L’astro nascente del Partito Democratico, il governatore della California Gavin Newsom, tenterà la fortuna. Riuscirà ad affrontare la sfida e ad affrontare i repubblicani nelle guerre culturali che il suo partito ha già perso?
Garland: il grande errore di Biden
I democratici non avrebbero mai dovuto lasciare correre Joe Biden dato il suo peggioramento della salute mentale. Non ricordava nemmeno l’anno in cui suo figlio morì di cancro.
Anche Joe Biden ne ha finalmente abbastanza di Merrick Garland. La sua animosità era tale che avrebbe voluto liberarsene se fosse stato rieletto. I democratici si sono sbarazzati di lui troppo tardi: è costato a Harris la presidenza.
La nomina di Garland è stata il più grande errore della presidenza Biden e, forse, della storia americana. Vedremo presto!