Al Museo delle Leggende di Madrid, Yassine Bounou si unisce ai più grandi nomi del calcio. Il portiere degli Atlas Lions appare ora accanto ai giocatori che hanno segnato la storia di questo sport.
Situato a Puerta del Sol, nel cuore di Madrid, e distribuito su 4.200 m² e sette piani, il museo “Legends: Home of football” espone un’impressionante collezione di cimeli che ripercorrono la storia del calcio e della maglie indossate da leggende come Diego Maradona, Pelé, Johan Cruyff, Alfredo Di Stéfano, Lionel Messi, Zinédine Zidane, Cristiano Ronaldo e ora Yassine Bounou.
Un motivo di orgoglio secondo la direttrice della comunicazione del museo, Paola Herrera Rodriguez, che ha spiegato che questo museo onora la prestazione di Bounou, protagonista dell’epopea marocchina durante i Mondiali del 2022 in Qatar, dove il Marocco ha raggiunto il quarto posto. La maglia del portiere marocchino, indossata in occasione del match contro la Spagna degli ottavi, testimonia questa storica avventura.
“Yassine Bounou incarna l’orgoglio africano e marocchino”ha detto al MAP, sottolineando le prestazioni eccezionali del giocatore nella Liga con il Sevilla FC. Spera che i visitatori provenienti dal Marocco e dall’Africa si sentano rappresentati da Bounou in questo museo che ripercorre la storia del calcio.
La maglia di Bounou è esposta accanto a pezzi iconici, come quella di Lev Yachine, unica nel suo genere, o quelle di leggende come Alfredo Di Stéfano, Mané Garrincha e Diego Maradona, la cui maglia della finale del 1986 è stimata 20 milioni di euro. Sono esposti anche altri oggetti, come il pallone della prima Coppa del Mondo del 1930 in Uruguay.
Il museo offre un’immersione totale ai visitatori, con esperienze 4D, un cinema e presentazioni interattive degli stadi più grandi. Un percorso in 3D permette di rivivere la storia della Coppa del Mondo dalla prima edizione del 1930 a quella del 2022 in Qatar. La presentazione di stadi leggendari come La Bombonera e Santiago Bernabéu, nonché del futuro Grand Stade de Casablanca, trasporta i visitatori nel cuore di queste arene sportive.
Con più di 5.000 oggetti rari, questo museo, fondato dall’argentino Marcelo Ordás Peña, beneficia del sostegno di importanti istituzioni calcistiche come FIFA, La Liga, UEFA e CONMEBOL.