Un forum per la riabilitazione dei siti minerari in Africa | APAnews

-

Il Forum africano sull’ambiente nelle industrie estrattive (FAFEIX) mira a generare discussioni costruttive, promuovere la creazione di partenariati strategici e incoraggiare azioni concrete a favore di uno sfruttamento più sostenibile e inclusivo delle risorse naturali nel continente africano.

Organizzato dalla ONG Agir pour l’environnement dans les industrie estrattive (AEIE), FAFEIX costituisce un’occasione speciale per riunire i principali attori, vale a dire rappresentanti governativi, imprese, società civile, ricercatori ed esperti, con l’obiettivo di affrontare il problema sfide e opportunità inerenti alla gestione ambientale e sociale delle industrie estrattive in Africa. Destinato ad essere un vettore di cambiamento positivo, questo evento rientra decisamente in un approccio volto a promuovere la crescita economica verde.

« La nostra vocazione è quella di essere una fonte di competenze per il rinnovamento dei siti estrattivi e di promuovere pratiche ambientali e sociali all’interno del settore estrattivo africano. », giustifica Bohoussou Kouakou Raymond, presidente della ONG AEIE, citato in un comunicato stampa ricevuto all’APA.

Secondo Raymond, l’Africa è ricca di immense risorse minerarie ed energetiche. Come molti paesi del continente, la Costa d’Avorio ha un potenziale enorme. “ Dal petrolio al gas naturale, dall’oro, ai diamanti, al ferro, alla bauxite e al cobalto, queste risorse sono al centro della nostra economia », spiega il signor Bohoussou Kouakou Raymond, presidente della ONG AEIE.

Queste importanti riserve minerarie rendono la Costa d’Avorio matura per l’esplorazione e l’estrazione mineraria, come dimostra la recente scoperta di un grande giacimento d’oro di livello mondiale nel nord-ovest del paese. Costituisce una delle principali leve di crescita dei paesi che forniscono ingenti entrate agli Stati e creano posti di lavoro a livello nazionale e locale.

TE/Sf/APA

Senegal

-

PREV Il rapper è stato rilasciato dopo aver ammesso il coinvolgimento in una banda
NEXT Fonti locali accusano l’esercito ciadiano di aver ucciso per errore “decine” di pescatori in Nigeria