Gauthier Delomez, con AFP / Crediti fotografici: Eric Beracassat / Hans Lucas / Hans Lucas via AFP
05h00, le 01 novembre 2024
Ancora un cambiamento nei portafogli francesi all’inizio del mese. Questo venerdì, 1 novembre, è sinonimo di un aumento del salario minimo del 2%, secondo quanto annunciato dal primo ministro Michel Barnier durante il suo discorso di politica generale. Oggi inizia anche la pausa invernale, come l’operazione del 9° mese senza tabacco. Europe 1 fa il punto sui principali cambiamenti.
Il salario minimo è aumentato del 2%
Michel Barnier si è impegnato lo scorso 1° ottobre: il salario minimo sarà aumentato del 2% a partire da questo venerdì, 1° novembre, e non dal 1° gennaio come previsto. Secondo il governo, questo aumento dovrebbe portare il salario minimo netto mensile a 1.426 euro, invece di 1.398 euro, con l’obiettivo di anticipare gli effetti dell’inflazione.
Le pensioni complementari per i dipendenti del settore privato sono aumentate dell’1,6%
Dal 1° novembre le pensioni complementari per gli ex dipendenti del settore privato aumenteranno dell’1,6%, ovvero 0,2 punti al di sotto dell’inflazione prevista dall’INSEE per il 2024 (1,8%). Questo aumento equivale ad un aumento di 13 euro al mese in media, per una pensione complementare di 800 euro, ha detto all’AFP una fonte vicina al consiglio di amministrazione di questo regime, gestito congiuntamente da datori di lavoro e sindacati.
Calo dei prezzi del gas
La riduzione del “prezzo di vendita di riferimento” del gas da parte della Commissione per la regolamentazione dell’energia (CRE) porterà ad una riduzione dei prezzi dell’1,18% questo novembre.
Termine ultimo per il pagamento dell’imposta sul patrimonio immobiliare (IFI)
I francesi soggetti all’imposta sul patrimonio immobiliare (IFI) hanno tempo fino al 15 novembre per effettuare il pagamento, se non utilizzano mezzi elettronici. Tale termine è il 20 novembre in caso di pagamento tramite Internet. Il prelievo verrà effettuato a partire dal 25 novembre, secondo il calendario fiscale.
Inizia la pausa invernale
Come ogni anno, la pausa invernale inizia il 1 novembre e termina il 31 marzo. Durante questo periodo, che corrisponde ai mesi più freddi, gli inquilini che non possono pagare l’affitto non possono essere sfrattati. Esistono tuttavia delle eccezioni per coloro che beneficiano di una sistemazione adattata alle loro esigenze familiari e per gli occupanti abusivi nelle residenze primarie o secondarie. Sono vietati anche i tagli di gas e luce per bollette non pagate.
Primo giorno dell’operazione Mese senza tabacco
È anche un castagno per il mese di novembre: dal 2016, nel giorno di Ognissanti, è partita la campagna No Tobacco Month per “incoraggiare i fumatori a smettere di fumare”. Questa operazione è organizzata da Public Health France e dal Ministero della Salute, in collaborazione con l’Assicurazione Sanitaria. Ai fumatori vengono forniti diversi strumenti per aiutarli a ridurre il consumo.
In montagna gli pneumatici invernali sono obbligatori
Gli automobilisti che percorrono strade di montagna devono munirsi di pneumatici invernali, oppure munirsi di catene da neve o calzettoni. Infatti, in 34 dipartimenti francesi ricchi di zone montuose, è indispensabile attrezzare il proprio veicolo da questo venerdì fino al 31 marzo 2025.