In questo senso, il gruppo di Raduno Nazionale degli Indipendenti (RNI) ha insistito sull’importanza di migliorare la produttività delle imprese, soprattutto nel settore industriale, ritenendo che “senza produttività le imprese, soprattutto quelle piccole e medie, perdono competitività”. Evidenziando le misure previste nel PLF volte a stimolare la dinamica degli investimenti e a sostenere l’occupazione, in particolare attraverso l’aumento dello sforzo complessivo di investimento del settore pubblico a 340 miliardi di dirham (miliardi di dirham) e lo stanziamento di 14 miliardi di dirham per il promozione dell’occupazioneil gruppo ha esortato il governo a prestare particolare attenzione alle piccole e medie imprese (PMI) che creano oltre l’80% dei posti di lavoro.
Da parte sua, il gruppo Autenticità e Modernità ha accolto con favore l’impegno dell’Esecutivo per ridurre ilimposta sul reddito (IR) e gli sforzi compiuti per migliorare le condizioni sociali delle famiglie e aumentare i salari, chiedendo di porre rimedio agli ostacoli amministrativi e di accelerare l’attuazione dei grandi progetti reali. Il gruppo ha sottolineato l’urgente necessità di semplificare le procedure amministrative per stimolare e accelerare gli investimenti privati, per realizzare una riforma globale dei grandi enti pubblici e delle imprese, nonché per migliorare la loro governance per aumentare la loro efficienza e rafforzare il loro impegno per l’attuazione delle norme nazionali. e strategie settoriali di sviluppo economico e sociale.
Da parte sua, il Gruppo istiqlaliano di unità ed egualitarismo ha accolto favorevolmente le misure previste dall’art PLF2025relativo alla riduzione della pressione fiscale e che rientra nell’attuazione delle raccomandazioni della Conferenza Tributaria Nazionale, in particolare la riduzione dell’IR, la imposta sul valore aggiunto (IVA) E dazi doganali su una serie di prodotti. Il gruppo ha inoltre sottolineato l’importanza di migliorare il clima imprenditoriale attraverso l’attuazione della legge sul diritto di sciopero, della legge sui sindacati, oltre al rafforzamento del ruolo delle camere professionali e all’espansione delle zone industriali e logistiche, indicando che dato Data la situazione attuale, è necessario proseguire le misure volte a mantenere gli equilibri finanziari ed economici, a controllare l’inflazione, il debito estero e il deficit di bilancio, in grado di contribuire a migliorare la posizione del Marocco presso le agenzie di rating e, quindi, ad attrarre maggiori investimenti esteri.
Inoltre, il gruppo istiqlaliano di unità ed egualitarismo ha sostenuto l’orientamento diinvestimenti pubblici verso settori vitali e progetti produttivi, come le infrastrutture, l’acqua, l’energia, il turismo, l’economia blu e le nuove tecnologie, e fare del Fondo per gli investimenti Mohammed VI (FM6I) una vera leva per lo sviluppo degli investimenti nel Regno.
L’opposizione richiede misure tangibili e un impatto sulla vita quotidiana
IL Gruppo di opposizione socialista Ittihadie A, da parte sua, ha osservato che gli indicatori economici “preoccupanti” richiedono sforzi congiunti e collaborazione tra il potere esecutivo e quello legislativo. Ha invitato a rafforzare le iniziative di riforma e a tradurre i principi generali contenuti nel PLF “in realtà tangibile con un impatto positivo sui singoli individui, sulle imprese e sulle finanze pubbliche”.
Per quanto riguarda il gruppo haraki, ha notato che il PLF è “improntato ad un approccio contabile” e che le fonti di entrata rimangono invariate, mettendo così in discussione il grado di innovazione nella riscossione di queste entrate, soprattutto nel contesto delle grandi sfide che richiedono la ricerca di finanziamenti. Il gruppo ha chiesto la presentazione dei risultati dei finanziamenti innovativi utilizzati dal governo e lo sviluppo di un quadro giuridico che li regoli, come nel caso delle privatizzazioni, considerando che l’attuale ritmo diinvestimento non ha contribuito a ridurre la disoccupazione.
Inoltre, il gruppo Progresso e Socialismo ha messo in dubbio le ripercussioni di politiche pubbliche sulla vita quotidiana dei cittadini, rilevando che gli investimenti pubblici, in quanto locomotiva degli investimenti privati, rimangono “deboli” e incontrano difficoltà in termini di distribuzione territoriale. Ha fatto luce sulle problematiche legate al clima imprenditoriale e ha raccomandato l’attuazione delle raccomandazioni del nuovo modello di sviluppo.