CMA CGM e Marsa Maroc annunciano la creazione di una joint venture strategica per la gestione del 50% del terminal container Nador West Med. Questa partnership consente al Gruppo CMA CGM di rafforzare la propria presenza nel cuore del commercio mediterraneo.
Questa società mista, di cui Marsa Maroc detiene il 51% e CMA CGM il 49%, opererà su una porzione di 750 metri di banchina e 35 ettari, garantendo una capacità annua di 1,2 milioni di TEU.
Con un investimento stimato in 280 milioni di dollari, questa iniziativa mira a massimizzare la produttività e la qualità del servizio del terminal, che sarà in grado di ospitare le navi portacontainer più grandi del mondo, grazie ad un pescaggio massimo di 18 metri. Il terminal beneficerà dell’installazione di otto gru di trasbordo e 24 RTG elettrici, garantendo una maggiore efficienza operativa.
Rodolphe Saadé, Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo CMA CGM, sottolinea l’importanza di questa iniziativa: “Il Marocco si sta posizionando come un hub logistico e portuale strategico con un forte potenziale di crescita. La partnership che stiamo stipulando con Marsa Maroc segna una pietra miliare fondamentale per il gruppo CMA CGM, rafforzando la nostra presenza attraverso il terminal container Nador West Med”.
Questa collaborazione rientra anche in una visione a lungo termine volta a rendere Nador West Med un hub di bunkeraggio marittimo per le energie alternative. Approfittando del settore della produzione di idrogeno verde in Marocco, il porto svilupperà infrastrutture per e-metano ed e-metanolo, rivolgendosi alle navi a doppia alimentazione gas e metanolo di CMA CGM, rafforzando così il suo ruolo nel settore energetico sostenibile nel Mediterraneo.
La scelta strategica di Nador West Med, situata vicino a Gibilterra e all’estuario dell’Oued Kert, integra le altre sedi di CMA CGM nella regione, in particolare i terminal Eurogate Tangeri e Casablanca tramite SOMAPORT.
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