Il campo di Macky Sall denuncia “tentativi di bracconaggio”

Il campo di Macky Sall denuncia “tentativi di bracconaggio”
Il campo di Macky Sall denuncia “tentativi di bracconaggio”
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Con l’avvicinarsi delle elezioni legislative, l’Alleanza per la Repubblica (APR) invita i suoi attivisti a dimostrare vigilanza e fermezza in un clima di tensione politica.

In un comunicato stampa, il Segretariato esecutivo nazionale (SEN) dell’APR ricorda il consiglio dell’ex presidente Macky Sall, che, al momento della sua partenza, il 2 aprile 2024, aveva esortato i suoi sostenitori a “rimanere dignitosi e impegnati agendo nel rispetto per le istituzioni della Repubblica, i principi democratici e l’etica repubblicana”.

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In risposta a quelli che definisce “tentativi di bracconaggio” da parte di Pastef, l’APR deplora quella che considera una “campagna di transumanza” volta a indebolire i suoi ranghi. Secondo il comunicato stampa, Pastef avrebbe orchestrato un processo di destabilizzazione attraverso l’arresto di leader e candidati dell’opposizione, seguito da una “vasta campagna di bracconaggio contro funzionari ed eletti dell’Alleanza per la Repubblica”. Tuttavia, secondo l’APR, queste iniziative incontrano l’opposizione degli attivisti di base che, secondo la SEN, sono fondamentalmente contrari a questa pratica e hanno espresso il loro disaccordo “con forza e determinazione.

Il campo di Macky Sall rivela che le difficoltà ed i dissensi interni a Pastef lo indeboliscono e descrive questo movimento come ondate di contestazioni ad alcune nomine, dissensi interni ora ancora più evidenti e dimissioni a cascata. Secondo l’Apr, questo clima di tensione rischia di mettere in discussione, “pubblicamente e ad alta voce, l’autorità del presidente della Repubblica” anche tra i suoi stessi sostenitori.

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In questo appello alla resistenza, l’APR incoraggia i suoi membri a rimanere in difesa della Repubblica e della democrazia, sottolineando l’importanza della lealtà degli attivisti alla coalizione Takku Wallu Senegal. I membri della SEN esprimono il loro orgoglio verso tutti gli attivisti di base (…) che hanno deciso di non seguire i leader tentati di aderire al Pastef. Questa scelta sarebbe vista come un atto di dignità che riflette, secondo il partito, l’impegno e il senso dell’onore degli attivisti.

L’APR condanna le motivazioni dei transumanti, accusandoli di lasciarsi guidare dai propri interessi individuali e dalle ambizioni personali; mai da ciò che vogliono per il Paese. Al contrario, il partito invita i suoi sostenitori a continuare a lavorare dal basso in unità e solidarietà a fianco delle popolazioni valorose e ricorda il loro ruolo centrale nella legittimità politica.

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Rivolgendosi specificamente ai giovani e alle donne del partito, la SEN li esorta a non lasciarsi destabilizzare e ricorda il loro ruolo di punta di diamante di tutte le nostre lotte e di tutte le nostre vittorie. Il voto del 17 novembre viene presentato come una questione cruciale per il futuro del nostro Paese e l’APR riafferma il suo obiettivo di vincere queste elezioni a nome del Senegal.

Inoltre, nel comunicato stampa, l’Apr denuncia una modalità di governo preoccupante e regressiva associata a Pastef. L’APR ci invita quindi a consolidare la nostra unità e a rimanere mobilitati insieme ai nostri alleati della coalizione Takku Wallu Senegal e ad altre coalizioni di opposizione per salvare il Senegal.

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