in disagio psicologico”: immagini scioccanti dal tunnel della droga a Liegi

-

Gli autisti della TEC denunciano la continua presenza di tossicodipendenti nel tunnel di Place Saint-Lambert a Liegi, dove parcheggiano il loro autobus. Un’inchiesta firmata RTL Info e Sudinfo.

Gli autisti degli autobus ci hanno raccontato la loro sensazione di insicurezza quando parcheggiano i loro autobus nel tunnel che porta a Place Saint-Lambert, nel centro di Liegi. La presenza di tossicodipendenti, a tutte le ore del giorno e della notte, è motivo di paura. “Questo va avanti da anni, sono sempre lì accovacciati nel tunnel“, spiega uno di loro, che preferisce rimanere anonimo. “Durante il giorno sono solo pochi, ma di notte possono essere più di venti. Vanno a comprarsi la dose in città e tornano per farsi l’iniezione, poi crollano. Sono presenti anche i rivenditori per fornire loro direttamente ciò di cui hanno bisogno.“Un altro conducente va ancora oltre:”Vengono spesso visti urinare, defecare e persino avere rapporti sessuali. Lì, per terra, sul cemento o sui box, è davvero angosciante.

© Informazioni RTL

Lì abbiamo incontrato Laura, 32 anni, tossicodipendente e madre. Lei conferma che sono in tanti a rifugiarsi in questo tunnel: “C’è un po’ di calore, un tetto.«La nostra interlocutrice è dipendente da droghe pesanti: “Cocaina, eroina”. A pochi metri dal tunnel prende la sua dose in pieno giorno».Ho avuto un’overdose tre volte in una settimana“, sa che con ogni dose Laura rischia la vita.”È il nostro unico conforto, è una catena infinita“, testimonia.

Spiega che a volte ce ne sono una ventina in questo tunnel. Per quanto riguarda gli atti sessuali, confida che ciò avviene, a volte a pagamento.

“Stiamo assistendo a questo spettacolo”

Tredici linee di autobus utilizzano ancora questo tunnel, quindi si tratta di centinaia di autisti dei depositi di Jemeppe, Rocourt e Oreye.

Questi ultimi spesso sono costretti a parcheggiare l’autobus nel tunnel per diversi minuti in attesa di partire. “Siamo qui, nel nostro autobus, a guardare questo spettacolo“, dice un altro conducente. “A volte dobbiamo uscire per andare in bagno nella nostra stanza TEC che è nel tunnel…“La situazione è particolarmente difficile per le donne guidatrici.

Il tunnel si trova nel centro della città, a soli una ventina di metri dalle fermate dove ogni giorno salgono migliaia di passeggeri.

“Quando ci vedono si voltano”

Di fronte alle ripetute richieste dei suoi autisti e dopo aver sviluppato un piano d’azione con la polizia, il TEC ha deciso di andare oltre. Da due settimane è attivo un servizio di vigilanza privata per garantire una presenza continuativa all’ingresso del tunnel, dalle ore 6:00 alle ore 22:00. “Quando ci vedono, si voltano“, spiega una delle guardie. “Ma una volta partiti, tornano tutti… E ogni mattina dobbiamo tirarli fuori.

Anche la polizia di Liegi ha incluso il tunnel nei controlli prioritari degli agenti in servizio nel centro della città. Ma il problema resta di difficile soluzione. “Lavoriamo in stretta collaborazione con il TEC. Questi luoghi conosciuti da loro e da noi sono oggetto di visite molto regolari. Oltre a ciò, abbiamo ulteriormente rafforzato alcuni piani d’azione volti a garantire una migliore messa in sicurezza di questi luoghi.“, afferma Jean-Marc Demelenne, capo della polizia di Liegi.

E va oltre: “Ma la dipendenza dalla droga è un problema sociale che deve essere affrontato da tutte le parti interessate. Reindirizziamo alcune verso i servizi sociali, ma penso davvero che sia un problema che bisogna considerare in tutta la sua diversità, con il mondo medico, perché purtroppo ci sono anche molte persone che sono malate, che sono psicologicamente deboli, o addirittura in stato di disagio psichiatrico. E quindi sono tutti gli attori che devono mobilitarsi se vogliamo sconfiggere questo fenomeno.”

Liegi tunnel della tossicodipendenza Autisti Saint-Lambert TEC

-

PREV “Che ci mostri un singolo ordine firmato da Doudou Ka in questo contratto”, Oumar Faye (Leral Askan Wi)
NEXT Washington mette in guardia Israele contro una nuova Gaza in Libano