Killer di Halloween nel Vecchio Quebec: la difesa chiede un nuovo processo

-

La difesa di Carl Girouard spera di ottenere un nuovo processo, ritenendo che la giuria sia stata indebitamente influenzata durante la sua prima apparizione in tribunale dove è stato giudicato colpevole degli omicidi di François Duchesne e Suzanne Clermont nella notte di Halloween 2020.

Ancor prima che Girouard fosse condannato all’ergastolo nel giugno 2022, l’avvocato difensore Pierre Gagnon aveva sottolineato che avrebbe contestato il verdetto di colpevolezza per gli omicidi premeditati.

Egli critica in particolare il giudice del processo Richard Grenier per non aver presentato la direttiva che intendeva dare riguardo all’assenza di una conclusione che si debba trarre dall’esercizio del diritto al silenzio dell’imputato.

Tuttavia, è stata presentata alla Corte una sequenza dell’arrivo di Girouard alla stazione di polizia in cui lo vediamo menzionare ad un agente di polizia che gli chiede di identificarsi: “Mi avete detto che avevo il diritto di mantenere il silenzio”.

«Questa parte dell’interrogatorio verrà sollevata davanti alla giuria per contrastare la tesi della difesa sullo stato mentale del ricorrente. […] Non è perché reagisce alle istruzioni che non soffre di una malattia mentale”, ha sostenuto il signor Gagnon martedì mattina davanti alla Corte d’appello.

>

>

Pierre Gagnon, avvocato di Carl Girouard.

Foto d’archivio

Opinione personale

Proprio lo stato mentale di Carl Girouard è stato al centro del processo durato sei settimane. Ricordiamo che quest’ultimo si recò nel Vecchio Quebec la sera di Halloween, vestito con un kimono e armato di una spada giapponese, prima di attaccare sette persone, uccidendone due.

La giuria alla fine accettò la teoria dello psichiatra dell’accusa, dottor Sylvain Faucher, secondo cui Girouard non soffriva di alcuna malattia mentale. È stato quindi ritenuto colpevole su tutta la linea.

>

>


Carl Girouard è stato arrestato nelle prime ore del mattino dopo aver aggredito sette persone nel Vecchio Quebec la sera di Halloween.

FotoReuters

Me Gagnon, invece, sostiene che il dottor Faucher ha espresso opinioni personali durante la sua testimonianza, danneggiando la credibilità del suo cliente. L’esperto aveva in particolare avanzato l’ipotesi secondo cui Carl Girouard avrebbe pensato di dare fuoco alla residenza di famiglia “a causa del risentimento” nei confronti della madre e del fratello.

«Dalle prove non è mai emerso che il ricorrente volesse bruciare la casa per risentimento. […] Anche se un esperto può fare delle ipotesi, queste devono basarsi su prove”, insiste Me Gagnon.

Elementi inutili

Da parte dell’accusa, Me François Godin ha sottolineato che la difesa ha attribuito “un’importanza sproporzionata” all’elemento silenzio – o meno – di Girouard al suo arrivo alla stazione.

Elemento così futile, secondo lui, che anche il giudice del merito si è dimenticato di ribadire la sua direttiva secondo la quale da questo silenzio, prima delle deliberazioni della giuria, non si poteva trarre alcuna illazione.

>

>

L’avvocato dell’accusa, Me François Godin

Foto d’archivio, Stevens LeBlanc

“Riavvieremo un processo sulla base di una risposta coerente data a una risposta coerente? […] In questo caso ha un’importanza molto relativa rispetto al dibattito principale”, ritiene.

Per quanto riguarda l’ipotesi avanzata dal dottor Faucher, Me Godin conferma che è legittima e si basa su fatti molto reali. “È nelle prove. C’erano conversazioni in cui si sentiva tradito da sua madre e suo fratello. »

Nelle prossime settimane la Corte d’Appello si pronuncerà sull’eventuale svolgimento di un nuovo processo.

Hai qualche informazione da condividere con noi su questa storia?

Scrivici a o chiamaci direttamente al 1 800-63SCOOP.

-

PREV L’Ontario abbassa l’età per le mammografie da 50 a 40 anni
NEXT Michael Jackson era vergine quando incontrò Lisa Marie Presley all’età di 35 anni