Play-off NBA: guidati da LeBron James, i Lakers respirano ancora

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LeBron James si stacca per rubare un pallone decisivo a Nikola Jokic e Jamal Murray.

Getty Images tramite AFP

I Los Angeles Lakers hanno evitato l’umiliazione vincendo una partita a Denver, mentre Boston ha risposto con una vittoria sul campo di Miami sabato nel primo turno dei play-off NBA.

I Los Angeles Lakers sono finalmente riusciti a trovare la chiave contro il campione Denver, per un successo casalingo per 119-108 che ha permesso loro di essere sotto solo 3-1 ed evitare l’umiliazione di una vittoria da parte della franchigia del Colorado per il secondo anno consecutivo. dopo la finale della Western Conference dello scorso anno.

I Lakers, che sono rimasti a quota 11 sconfitte consecutive contro Denver, hanno mostrato grande forza collettiva per tenere a bada i fantasmi delle rimonte dei Nuggets durante le prime due partite della serie.

Cesto arrabbiato del “Re”

Senza molte speranze di ribaltare questo primo turno, ma con orgoglio, LeBron James ha ovviamente aperto la strada con 30 punti. Ha terminato Denver con un intercetto seguito da una schiacciata a 2 minuti e 30 dalla fine.

Il 39enne “King” è stato ben seguito dal pivot Anthony Davis (25 punti, 23 rimbalzi), D’Angelo Russell (21 punti) e Austin Reaves (21 punti).

Denver non sembrava farsi prendere dal panico, con il vantaggio già preso in questa serie. Nikola Jokic, ancora in tripla doppia (33 punti, 14 rimbalzi, 14 assist), ha tirato fuori la sua bacchetta magica con un sorprendente passaggio al volo con una mano durante un muro, senza riuscire a trascinare la sua squadra nella sua scia.

I Nuggets avranno un’altra opportunità per qualificarsi per il secondo turno lunedì in casa.

Anche Boston reagisce

Battuta sul campo mercoledì, Boston, la migliore squadra della stagione regolare, ha risposto con un grande successo a Miami 104-84 e ora conduce 2-1.

Gli Heat sono sempre stati a rincorrere il punteggio in questo incontro dominato dall’inizio alla fine dai Celtics di Jayson Tatum e Jaylen Brown (22 punti ciascuno) che erano avanti fino a 29 punti.

Dopo aver tempestato Boston di tiri dalla distanza mercoledì (23 riusciti), sabato Miami si è ridotta a 9 tentativi riusciti su 28. Gli Heat, finalisti NBA la scorsa stagione, sono ancora senza la loro stella Jimmy Butler, infortunato ad un ginocchio.

“È sull’aspetto difensivo che vinceremo le nostre partite”, ha avvertito rassicurato Tatum su TNT.

Orlando pareggia, i Tuoni tranquilli

Gli Orlando Magic hanno pareggiato 2-2 contro Cleveland (112-89), decisivo il tedesco Franz Wagner con 34 punti, 13 rimbalzi e 4 assist, mentre il solito leader dei Magic Paolo Banchero è stato discreto (9 punti, 4 rimbalzi, 5 assist).

Cleveland ha peccato da lontano (4 su 17), contando sul suo pivot Jarrett Allen (21 punti, 9 rimbalzi), Donovan Mitchell restando a 18 punti, prima di Gara 5 in programma martedì in Ohio.

“I nostri giocatori hanno apportato le giuste modifiche. Hanno capito che la chiave è il movimento della palla, che deve essere mossa, condivisa, con sicurezza nei passaggi”, ha reagito l’allenatore dei Magic Jamahl Mosley, la cui squadra era sotto di nove punti all’intervallo.

In Occidente, Oklahoma City, numero 1 della stagione regolare, ha continuato il suo viaggio con un terzo successo in altrettante partite contro New Orleans.

I Thunder di Shai Gilgeous-Alexander (24 punti) hanno dominato la partita soprattutto grazie alla sua difesa. Il marcatore avversario Brandon Ingram (19 punti) è stato ancora una volta molestato dall’ottimo Luguenz Dort, lasciando i Pelicans senza soluzione di riserva mentre Zion Williamson è ancora infortunato.

Oklahoma City avrà l’opportunità di concludere la sua serie lunedì in Louisiana.

(AFP)

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