Zapping del calcio nazionale Coupe de France: Calais, Quevilly, El-Biar, … le più grandi imprese della competizione
Il club bretone ha reagito alle recenti accuse mosse dalla sua squadra femminile. In un comunicato stampa pubblicato giovedì 25 aprile, il club ha dichiarato che sta adottando misure relative ai problemi contrattuali menzionati dai giocatori. Si precisa inoltre che il club ha contattato l’UNFP per chiarire la situazione. È stata inoltre richiesta un’indagine interna. Per la cronaca, mercoledì 24 aprile, attraverso una lettera aperta diffusa dall’account “Footeuses”, la squadra femminile del club, che milita in D3, ha criticato le condizioni di lavoro inaccettabili. Hanno menzionato stipendi non conformi ai contratti, alloggi antigenici e poco riscaldati, una squadra tecnica ridotta a due membri, nonché viaggi in minibus senza pasti, finanziati dallo staff o dai giocatori stessi. Di fronte a questa situazione, e senza accesso alle partite professionistiche, i giocatori hanno espresso la loro esasperazione e hanno minacciato di scioperare.
Per riassumere
Il club bretone ha reagito alle recenti accuse mosse dalla sua squadra femminile. In un comunicato stampa pubblicato giovedì 25 aprile, il club ha dichiarato che sta adottando misure relative ai problemi contrattuali menzionati dai giocatori. Si precisa inoltre che il club ha contattato l’UNFP per chiarire la situazione. È stata inoltre richiesta un’indagine interna. Per la cronaca, mercoledì 24 aprile, attraverso una lettera aperta diffusa dall’account “Footeuses”, la squadra femminile del club, che milita in D3, ha criticato le inaccettabili condizioni di lavoro