“Lascio Les Républicains”

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COLLOQUIO – Meno di un mese dopo il lancio dell’Unione della destra per la Repubblica (UDR), il deputato delle Alpi Marittime spiega perché rinuncia alla presidenza del movimento repubblicano.

LE FIGARO. – Perché ha preso oggi la decisione di lasciare la presidenza e il partito LR? ?

ERIC CIOTTI. – Prendo atto dello scioglimento dello stato maggiore dei repubblicani nel governo Macron. Questo governo non è un governo di coabitazione. È un governo macronista, con qualche membro LR come garanti e alibi. Avevo ancora qualche speranza che Michel Barnier potesse imporre il suo marchio, ma la configurazione del governo dimostra che non sarà così. Lascio una squadra compromessa, ma non rompo con la mia storia personale, quella dell’attivista gollista che sono sempre stato e che resto. Non rompo con la nostra storia collettiva, quella di un grande partito che ha sempre combattuto il socialismo e il suo erede macronista.

Con il lancio dell’UDR il 31 Agosto, a Levens, volevi trasformare » LR. Pensi che oggi questo non sia più possibile? ?

Non sarà più possibile collaborare con chi è al governo…

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