La Francia vince senza tremare davanti all’Italia

-
>>

Sguardo feroce, il pilastro Annaelle Deshaye corre a schiacciare la seconda meta dei francesi contro l’Italia, domenica 14 aprile, allo stadio Jean-Bouin, di Parigi. FRANCO FIFE/AFP

Gli agenti immobiliari lo definiscono un “amore a prima vista”. Domenica 14 aprile, la squadra femminile francese di rugby si è sentita a suo agio in una nuova casa: lo stadio Jean-Bouin, nel sud-ovest di Parigi. I Bleues hanno ottenuto una vittoria migliorata contro l’Italia (38-15) nella terza giornata del Torneo Sei Nazioni. In classifica resta a contatto con l’Inghilterra, in vista di giocarsi la vittoria finale. “Poter giocare davvero in casa, perché ci alleniamo sempre nella regione di Marcoussis [Essonne]È meraviglioso “ha anticipato la terza fila Romane Ménager prima dell’incontro.

L’ultima volta che i Tricolores hanno preso possesso di uno stadio della capitale è stato durante i Mondiali del 2014, periodo in cui le competizioni femminili erano più riservate. Allo stadio Jean-Bouin, il XV di Francia ha perso di poco nella semifinale del torneo contro il Canada. L’attuale co-selezionatrice Gaëlle Mignot era allora il capitano della squadra. Dieci anni dopo, è stato davanti a tribune ben fornite che le sue truppe si sono esibite con successo, due settimane dopo una sofferta vittoria in Scozia.

Leggi anche | Stade Rochelais, bicampione in carica, eliminato dalla Coppa dei Campioni dal Leinster

Aggiungi alle tue selezioni

Dal secondo minuto, dopo aver alternato un calcio sopra la difesa, una sequenza di attaccanti e un’azione ampia, il centro dello Stade Bordeaux Nassira Kondé schiaccia in porta. Lina Queyroi riesce poi nella trasformazione tra i pali rosa del recinto dello Stade français (7-0, 4e). Messa in difficoltà dagli italiani, la difesa francese ha retto allo shock. Poi, su palla graffiata da Nassira Kondé, Annaëlle Deshaye ha mostrato la sua forza nel passaggio tra due giocatrici italiane e ha segnato la seconda meta della sua squadra (14-3, 24e).

Sei prove tricolori

Di fronte ad una squadra transalpina ridotta in 14 contro 15, in seguito al cartellino giallo indirizzato a Sara Tounesi per una maul collassata, si sono aperti spazi davanti ai francesi. La terza linea Charlotte Escudero conclude un lancio di gioco modello, dopo un punto fermo (21-3, 33e), poi Mélissande Llorens, dimenticata in un angolo e servita di piede dalla sua compagna di squadra al Blagnac, Lina Queyroi, aggiunge uno strato al quadro azzurro. All’intervallo il punto bonus è già acquisito (26-3).

Il pilastro Assia Khalfaoui amplifica il punteggio a partire da un raggruppamento (33-3, 45e), prima della sesta meta di Madoussou Fall (38-10, 64e). Ma il miglior risultato del pomeriggio va attribuito all’ala italiana Alyssa D’Inca, dopo una corsa di sessanta metri, tutti a segno una doppietta, dopo una prima prova già registrata nel secondo tempo. Due settimane fa, la sua squadra ha fatto una prestazione notevole vincendo in Irlanda. Ed è proprio un’irlandese, Joy Neville, che, all’età di 40 anni, si è dimesso dall’incarico di arbitro internazionale fischiando la vittoria dei Blues.

Leggi anche | L’Union Bordeaux-Bègles perde dopo una partita pazzesca, gli Harlequins si qualificano per le semifinali di Coppa dei Campioni

Aggiungi alle tue selezioni

“Per noi è la partita di riferimento in questo torneo”, si è goduta il primo tempo Lina Queyroi al microfono di France 2 al termine della partita, con gli occhi rivolti alla trasferta in Galles, domenica 21 aprile. Prima di incontrarsi con le compagne per festeggiare la vittoria con il pubblico.

La classifica del Torneo Femminile dopo tre giornate

  1. Inghilterra 15 punti
  2. Francia 14 punti
  3. Irlanda 6 punti
  4. Italia 5 punti
  5. Scozia 4 punti
  6. Galles 1 punto

Le prossime partite degli Azzurri: Galles-Francia, domenica 21 aprile, a Cardiff, e Francia-Inghilterra, sabato 27 aprile, a Bordeaux

Dipartimento Sport

Riutilizza questo contenuto

-

PREV Emmanuel Macron spiega dettagliatamente cosa intende per “riarmo demografico”
NEXT “Banda di idioti ignoranti”, Élie Semoun perde la pazienza sui social contro gli studenti di Sciences Po