History & City Festival: la storia non ha mai lasciato le strade

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La storia non è mai uscita dalla strada

Inserito oggi alle 15:58

Losanna, Neuchâtel e Ginevra hanno la fortuna di poter contare su due storici creativi e dinamici, ai quali queste tre città devono l’opportunità di ospitare dal 15 al 21 aprile il 9° Festival History & City. Sébastien Farré e Thierry Maurice, rispettivamente direttore esecutivo e collaboratore scientifico della Casa della Storia dell’UNIGE, sono i due principali motori di questo evento. Questo incontro, sia accademico che pubblico, esiste dal 2015. Ogni anno il tema cambia. Questa volta, il titolo “Dans la rue” permette l’apertura di più voci che promettono di essere emozionanti.

“Quest’anno tutto è gratis!”, ama sottolineare Sébastien Farré. Che si tratti di conferenze, proiezioni cinematografiche, ingressi ai musei legati al festival o qualsiasi altra attività, Histoire et Cité invita il suo pubblico ad essere il più vario e numeroso possibile. I suoi responsabili riassumono così il loro progetto: “Andando “in strada”, il Festival Storia e Città cerca di tastare il polso, come luogo materiale di sviluppo urbano; come ambiente sociale, spazio di incontro o di distinzione, di inclusione o di esclusione; come centro nevralgico delle questioni politiche; infine, come palcoscenico per la creazione e lo spettacolo”.

Concretamente, la storia è scritta nelle strade da secoli. Non solo quella politica e sociale, che dal marciapiede ha preso in prestito le sue pietre per armare i rivoluzionari, ma anche quella più segreta della vita quotidiana, da parte di ciò che si svolgeva all’aria aperta e che continua a farlo fino ad oggi. Oggi. Ciò significa che non sono solo i tempi antichi ad interessare i programmatori di History and City, ma anche i nostri usi e costumi fino al XX secolo compreso. “Questo tema e tutti i sottotemi che ne derivano hanno suscitato un vivo interesse tra gli studenti e i professori delle nostre università che hanno risposto in numero maggiore del solito al nostro bando”, afferma Thierry Maurice.

Con gli archivi RTS

Tra i progetti selezionati, ecco alcuni suggerimenti per i futuri frequentatori dei festival di Ginevra, Losanna o Neuchâtel. Sia detto, se la maggior parte dei relatori sono accademici esperti, o in procinto di diventarlo, la parola d’ordine è accessibilità degli argomenti ad un vasto pubblico. Le serate di apertura danno il tono. A Ginevra si terrà martedì 16 aprile alle 18,30 presso l’Uni Dufour (centro nevralgico della manifestazione in questa città), una serata di visione commentata degli archivi RTS riguardanti la strada e i suoi utenti. A Losanna apriremo il fuoco il 19 aprile alle 18 al Palais de Rumine (sede principale della manifestazione) con una conferenza sulle grandi mobilitazioni cittadine e sulle reazioni più o meno repressive e violente che suscitano nelle nostre strade. età. Il 16 aprile alle 18.30 nella Salle des Estates del Castello di Neuchâtel, Storia e Città inizierà a Venezia con un importante specialista francese sulla città dei Dogi sul tema “Vivere in una città sull’acqua”.

La sfilata, la storia della strada secondo Lionel Baier.

Dopo questo antipasto, i frequentatori del festival non devono fare altro che approfondire il programma. Chi dice strada, dice passeggiate, e la programmazione non manca. Ma fai attenzione alla registrazione preventiva sul sito histoire-cite.ch, sono necessari. Sarà studiare le capanne dei libri di Ginevra e Neuchâtel con il professor Jérôme David, la Riforma per le strade della Città Vecchia, o vedere in modo diverso i corpi illuminanti di Losanna con Marie Jolliet du Mudac, o i graffiti di “Lôzane ” sotto la direzione dello storico dell’arte dell’UNIL Jean-Rodolphe Petter. Neuchâtel e anche La Chaux-de-Fonds non mancano, con una visita guidata sul tema del commercio triangolare nella prima, e un percorso storico nella seconda, dove il passato dell’orologeria è presente ovunque.

A Ginevra, Histoire et Cité vuole celebrare il cinquantesimo anniversario della Rivoluzione dei garofani del 25 aprile 1974 in Portogallo. “Un fatto storico accaduto in strada e che parlerà a tutti i nostri concittadini di origine portoghese”, sperano Sébastien Farré e Thierry Maurice. Sarà il 19 aprile alle 17 all’Uni Dufour con il dialogo tra due testimoni di quest’epoca rivoluzionaria, Ana Benavente e José Morais, uno ex esiliato e l’altro rimasto in Svizzera. A Losanna, saranno le manifestazioni e le rivoluzioni raccontate dalla stampa ad occupare i partecipanti alla tavola rotonda del 21 aprile alle 16 al Palais de Rumine, moderata da Isabelle Falconnier, direttrice del Club svizzero della stampa.

Da notare anche che il castello di Prangins il 20 aprile e quello di Nyon il 21 aprile partecipano al festival con incontri su Anna Frank e gli ebrei della Svizzera francese a Prangins e due visite per le strade di Nyon dal punto di vista della presenza di donne ignorate .

Festival della Storia e della Città, dal 15 al 21 aprile a Ginevra, Losanna, Neuchâtel, Nyon e La Chaux-de-Fonds. Programma completo su histoire-cite.ch

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