San Gallo: Caccia al lupo in Russia: due funzionari sotto tiro

San Gallo: Caccia al lupo in Russia: due funzionari sotto tiro
Descriptive text here
-

Un caporeparto di San Gallo e un guardiacaccia hanno partecipato ad una caccia al lupo durata più giorni in Russia. Le associazioni per la protezione della natura criticano questo viaggio. Da parte loro, le autorità cantonali cercano di ridimensionare questa scappatella.

Due funzionari di San Gallo hanno effettuato una caccia al lupo in Russia (immagine illustrativa).

Servizi fotografici IMAGO/Funke

Alla fine del 2023 entrerà in vigore l’ordinanza sulla regolamentazione preventiva della popolazione di lupi in Svizzera. Da allora i predatori possono essere uccisi più rapidamente durante il periodo di caccia e non più solo dopo diversi attacchi al bestiame. Secondo l’Ufficio federale dell’ambiente (UFAM), la popolazione di lupi è passata da 300 animali a circa 250 oggi.

Nel Canton San Gallo si fervono già i preparativi per la prossima stagione di caccia che inizierà a fine settembre. In questo senso il consigliere di Stato Beat Tinner ha autorizzato il capo dell’ufficio cantonale per la natura, la caccia e la pesca a seguire una formazione continua in Russia, come riferisce la “SRF”. Il capo del dipartimento era accompagnato da un guardiacaccia. I due uomini hanno quindi preso parte ad una caccia al lupo. Questo viaggio suscitò rapidamente una vera e propria protesta tra le associazioni di protezione della natura.

I due funzionari hanno finanziato da soli questa scappatella, durata cinque giorni. Nel nostro Paese nessuno ha ancora utilizzato la tecnica della caccia ai conigli per i lupi. “L’idea di questa formazione era quella di scoprire il metodo e studiare una possibile applicazione in Svizzera”, spiega Beat Tinner alla “SRF”.

Cos’è la caccia al coniglio?

  • La caccia al coniglio è una caccia in battuta. La zona di caccia viene preventivamente circondata da strisce di tessuto sospese a corde per guidare gli animali in fuga in determinate direzioni per impedirne la fuga.
  • Oggi questo metodo viene utilizzato anche per la caccia al lupo.
  • L’espressione “infilarsi nelle fessure” nel senso di “sfuggire” ha origine in questo modo di cacciare. Si riferisce al fatto che, nonostante i brandelli di stoffa e di corde, alcuni animali riescono comunque a scappare.

Le critiche volano

Le associazioni per la protezione della natura sono fermamente contrarie a questo modo di cacciare. Per motivi legali e di protezione degli animali in Svizzera la caccia al coniglio non è possibile, spiegano alla SRF Pro Natura San Gallo, il WWF San Gallo e l’Associazione Lupi Svizzera. La regolamentazione dei lupi riguarda soprattutto gli animali giovani, ma non l’abbattimento di interi branchi.

Inoltre, i paesaggi pianeggianti della Russia non sono paragonabili a quelli della Svizzera, dove le regioni sono altamente popolate e collinari. «Da questo viaggio non emerge alcun approccio scientifico», spiega Corinne del Fabbro di Pro Natura. Il guadagno in conoscenze per la gestione del lupo nelle nostre regioni è quindi basso. “Questo viaggio è più simile a un viaggio avventuroso”, critica. Dovresti anche sapere che la caccia al lupo in Russia è molto spesso considerata una caccia ai trofei.

Beat Tinner mette questi attacchi in prospettiva. “L’obiettivo di questo viaggio era quello di conoscere altri metodi di caccia per poter attuare in modo più efficace la regolamentazione del lupo in Svizzera”, afferma il consigliere regionale di San Gallo. In tre giorni il capo dell’ufficio cantonale della natura, della caccia e della pesca e il guardiacaccia hanno ucciso quattro lupi. Per Beat Tinner questa tecnica di caccia è quindi piuttosto efficace.

-

NEXT Morte di Emile: circostanze tragiche che ricordano il caso Lucas Tronche