Gli utenti TikTok negli Stati Uniti dovranno trovare un’alternativa. La Corte Suprema ha infatti respinto il ricorso presentato dal social network dopo l’approvazione di una legge al Congresso. Ciò ha chiesto a TikTok di prendere le distanze dalla sua società madre, la società cinese ByteDance, altrimenti di essere bandita sul suolo americano.
Questo venerdì, 17 gennaio, la Corte Suprema ha deciso di respingere TikTok e confermare la decisione di vietare il social network negli Stati Uniti. Un provvedimento che entrerà in vigore da questa domenica. Questo mentre la rete è utilizzata da 170 milioni di utenti nel paese.
Motivate da preoccupazioni per la sicurezza nazionale, le autorità americane hanno imposto una scadenza a TikTok per tagliare i suoi legami con il colosso tecnologico cinese ByteDance. L’altra condizione è quella di vendere le proprie attività americane ad un gruppo americano. cosa che non è stata fatta. Inoltre, gli Stati Uniti accusano il social network di obbedire alle leggi cinesi. Ciò richiede che le aziende tecnologiche contribuiscano alla raccolta di informazioni. Se necessario, le autorità cinesi sarebbero in possesso dei dati degli utenti americani.
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