Durante il suo passaggio sul Podcast di Garzacondotto dal chitarrista dei Suicide Silence Chris Garza, il frontman dei Gaerea Guilherme Henriques ha offerto uno spaccato affascinante del suo processo creativo. Tra creazione spontanea e gestione rigorosa delle sue idee musicali, Henriques ha evidenziato una tendenza singolare e senza compromessi: eliminare riff e canzoni che non “inclinano” immediatamente.
“Se non riesco a finire una canzone in un giorno, non ne vale la pena.”
Durante l’intervista, Henriques ha condiviso la sua filosofia sulla creazione di musica. A differenza di Chris Garza, che spesso archivia e rivisita vecchie idee per incorporarle nelle tracce anni dopo, Henriques segue un approccio molto più rigoroso.
“Se non riesco a finire una canzone quel giorno, allora è un male per me. Lo eliminerò e proverò qualcos’altro,” ha spiegato. Questo metodo, che applica da otto anni, riflette la sua convinzione che l’ispirazione debba essere immediata e fluida.
Garza ha espresso sorpresa per questo approccio radicale: “Oh, amico, sei un hardcore.”
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Un’eccezione memorabile: Fiore appassito
Henriques ha anche menzionato una rara eccezione alla sua rigida regola di cancellazione: la canzone Fiore appassitodall’album Coma (2024). Il riff principale di questa canzone deriva da un’introduzione suonata durante i primissimi concerti della band, otto anni fa.
“Mi chiedevo se ricordavo ancora quell’introduzione. Lei era lì, nella mia testa, e l’intero pezzo era costruito attorno a lei”, ha spiegato. Questa memoria dimostra che un’idea può sopravvivere se rimane sufficientemente forte da non essere dimenticata, anche senza essere registrata.
Creazione vs. perseveranza
La discussione si è concentrata anche sui diversi approcci creativi tra i musicisti. Garza ha sottolineato che alcuni brani richiedono tempo e aggiustamenti graduali per trovare la loro piena espressione: “Ci sono stati momenti in cui una canzone impiegava anni per essere messa insieme.”
Henriques, però, preferisce evitare di “forzare” un’idea: “Se lavoro fino alle 3 del mattino su un pezzo e il giorno dopo suona male, non funziona. È come sovraccaricare il cervello per niente.
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