Brian May ripensa agli esordi esitanti dei Queen con Freddie Mercury come frontman.
Debutto “sconcertante” con Freddie Mercury
Durante una recente sessione di domande e risposte per il podcast Il podcast della chitarra speciale rossail chitarrista dei Queen Brian May ha condiviso alcuni ricordi dei primi giorni della band e dei suoi primi giorni con Freddie Mercury. Nonostante oggi Mercury sia considerato uno dei più grandi cantanti della storia del rock, May ammette che gli esordi con lui furono a dir poco sconcertanti. “Correva in giro urlando a squarciagola. Ci chiedevamo: ‘Funzionerà?’” confida.
Lo stile stravagante di Mercury non fu universalmente apprezzato, alcuni lo trovarono un po’ abrasivo, anche se tutti concordarono sul fatto che fosse interessante e divertente. Brian May riconosce che a quel tempo Freddie Mercury non era ancora il cantante che sarebbe diventato poi, un perfezionista e un visionario.
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L’instancabile ricerca della perfezione di Mercurio
May ricorda anche quanto Mercury fosse estremamente esigente con se stesso in studio, soprattutto quando si trattava della sua voce. “Appena sentiva la sua voce, diceva: ‘Non mi piace, lo rifare'”dice May, evocando la determinazione di Mercurio a dare sempre il meglio di sé. Questo perfezionismo lo ha portato rapidamente a diventare il cantante che voleva essere, esplorando nuove trame e spingendo sempre più oltre le sue capacità vocali.
Con ogni nuovo album, Freddie Mercury cercava di superare se stesso, esigendo più passione e profondità nelle sue performance, uno sforzo costante per raggiungere la “perfezione”.
Lavoro di squadra per raggiungere l’eccellenza
Brian May discute anche dell’importanza del supporto reciproco all’interno dei Queen in studio. Ogni membro del gruppo era nella sala di controllo quando uno di loro ha registrato, condividendo i propri pensieri e offrendo suggerimenti. “Ci siamo davvero aiutati a vicenda. Quando Freddie stava facendo una ripresa, eravamo lì per dirgli: “Ci piace questa parte, ma non questa”. E al contrario, Freddie spesso mi dava la sua opinione quando eseguivo un assolo di chitarra”.
Il gruppo ha lavorato con spirito di collaborazione e rispetto, cercando ciascuno di ottenere il meglio dall’altro. Questa dinamica di sostegno reciproco ha contribuito a forgiare l’identità sonora unica dei Queen.
A ottobre, i Queen pubblicarono una ristampa rimasterizzata ed ampliata del loro album di debutto omonimo del 1973, fornendo ai fan una dose di nostalgia.
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