il nuovo album di Ringo Starr e una ristampa di George Harrison

il nuovo album di Ringo Starr e una ristampa di George Harrison
il nuovo album di Ringo Starr e una ristampa di George Harrison
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In programma questa settimana, Cercareun bellissimo esercizio country, e il nuovo mix di un disco di George Harrison pubblicato nel 1973.

Ringo Starr, Cercare

All’interno dei Beatles, il loro batterista era già andato al microfono a cantare Agisci in modo naturaleuna canzone del cantante country americano Johnny Russell. Questo accadde nel 1965. Cinque anni dopo, quando i Fab Four si sciolsero, il primo album solista di Starr, Un bel colpo di Bluesera dedicato al genere. Gli ci sono voluti cinquantacinque anni e una serie di album poco interessanti per tornare a ciò che canta meglio: la musica country. Naturalmente, la presenza di T-Bone Burnett al timone aiuta l’album ad avere successo. Questo caro amico di Dylan, ex collaboratore di Costello ed esperto di musica tradizionale americana, porta nell’edificio la sua competenza, il suo gusto e le sue composizioni.

Così diretto, Ringo Starr è capace di dare il meglio di sé. “Pensavo che avremmo fatto un EP, ma quando T-Bone mi ha portato dieci canzoni, sapevo che dovevamo fare un album” spiega il musicista, oggi 84enne. Ringo non è mai stato un grande cantante, ma il suo tono nasale si adatta perfettamente al mood di queste canzoni. E la presenza di alcuni ospiti prestigiosi come la cantante Alison Krauss rende questo disco infinitamente piacevole e senza pretese.

George Harrison, Vivere nel mondo materiale, Edizione del cinquantesimo anniversario

Rilasciato tre anni dopo il copioso Tutte le cose devono passareche fu un trionfo tanto artistico quanto commerciale, Vivere nel mondo materiale ha sofferto a lungo il confronto con quest’ultimo. Un’ingiustizia che questa bella ristampa ripara, intrapresa per celebrare il cinquantesimo anniversario dell’uscita di questo disco dei “quiet Beatle”. A lungo sottovalutate da Lennon e McCartney, le capacità di scrittura e composizione di George sono evidenti qui.

Dammi amore, la canzone che dà il titolo all’album, Fai causa a me, fai causa a te Blues et Provane alcuni, Comprane alcuni sono brani molto buoni che non sarebbero sembrati fuori posto in un album dei Beatles. George dimostra il suo spettacolare modo di suonare la chitarra slide, supportato da un gruppo in cui troviamo il brillante Jim Keltner ma anche lo stesso Ringo, l’unico ex Beatle presente accanto a George. L’assenza di Phil Spector dalla produzione permette alle canzoni di respirare molto più di quelle di Tutte le cose devono passare. In un mondo migliore, questo album sarebbe considerato un classico nella carriera di un ex-Beatle. In realtà è da una decina d’anni che il disco continua ad essere rivalutato, anche se è vero che resta l’ultimo grande album del suo autore prima del suo spettacolare ritorno nel 1987 con Nuvola Nove.

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