Aya Nakamura e Babbo Natale nel mirino di Nicoletta

Aya Nakamura e Babbo Natale nel mirino di Nicoletta
Aya Nakamura e Babbo Natale nel mirino di Nicoletta
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Nicoletta non ha mai esitato a dire la sua. E non è a 80 anni che l’interprete Abbiamo il blu cambierà personalità. Lo ha appena dimostrato venerdì 6 dicembre 2024 nel BuzzTV du Figaro.

Infatti, la cantante ha risposto alle domande di Sarah Lecoeuvre e Damien Canivez. Questi ultimi volevano ottenere l’opinione dei loro ospiti sulla giovane generazione di artisti. L’opportunità per Nicoletta di dire tutto ciò che pensa di Zaho de Sagazan, Babbo Natale o anche Aya Nakamura.

Zaho de Sagazan molto apprezzato da Nicoletta

Tre cantanti che lei convalida e apprezza totalmente. Soprattutto il primo. “È molto ispirata da François Hardy. È carina, fa le sue canzoni. Vado pazzo per la sua voce, è Zaho di Sagazan. Lei è fantastica“, ha assicurato ai nostri colleghi.

Successivamente, Nicoletta ha espresso la sua ammirazione per Babbo Natale nonostante glielo avesse chiesto “calmati”. “Perché deve calmarsi, Babbo Natale? Si muove molto?”ha ribattuto Sarah Lecoeuvre per conoscere il motivo di questa “delusione”.

La cantante 80enne, infatti, ha spiegato di aver ritrovato il cantante del gruppo Trattino Trattino “troppo energico”. Nonostante tutto, riconosce che Babbo Natale ha un “una voce molto bella, canta molto bene”. “Ce ne sono molti che mi piacciono, mi piacciono molto”ha aggiunto.

Il cantante 80enne non apprezza “certi gesti” di Aya Nakamura

Tuttavia, anche se l’interprete di Abbiamo il blu assicura di apprezzare “molto” dei cantanti, Sarah Lecoeuvre le ha ricordato di non aver usato mezzi termini su Aya Nakamura e sulla sua esibizione durante la cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici di Parigi.

“Sì, ma avevo ragione”ha ammesso prima di ricordare: “Non ho criticato il suo canto, né la sua natura di artista”. Infatti, Nicoletta si difende indicando di sì “criticato certi gesti che fa sul palco”.

È personale. Appartengo a una generazione che è infastidita da questo. È una questione di generazione, in definitiva. Punta molto ai giovani, ma la cosa non mi diverte.”riconosce l’artista ottantenne prima però di riconoscere che Aya Nakamura resta “una gran figura”.

“Adesso mi fa sorridere. Lo ammetto, con felicità, mi fa ridere. Ma a volte ha dei gesti, potrebbe farne a meno”.ha infine concluso, ammirando nonostante tutto il talento della cantante 29enne.

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