Two Minutes To Late Night ritorna con una cover esplosiva del classico dei Judas Priest Amante del Turboriunendo membri di Undeath, Frozen Soul e altre band per un muscoloso omaggio agli anni ’80.
Una squadra shock per una ripresa energica
La cover band Two Minutes To Late Night ha pubblicato la sua 66esima cover, e questa volta è così Amante del Turbo dei Judas Priest che riceve una potente reinterpretazione. Questo progetto ha riunito un team impressionante, guidato da Jordan “Gwarsenio Hall” Olds (conduttore dello spettacolo) alla voce, accompagnato da:
- Kyle Beam (Undeath) alla chitarra,
- Justin Whang (Jynx, Tales From The Internet) alla chitarra,
- Sam Mobley (Frozen Soul) al basso,
- Kevin Boutot (ex The Acacia Strain) alla batteria.
Questa versione potenziata con energia pura riprende l’iconico titolo dei Judas Priest aggiungendo elementi moderni come il doppio pedale percussivo e riff taglienti, pur rimanendo fedele allo spirito della canzone originale.
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Una creazione collaborativa supportata dai fan
La copertina è stata composta e prodotta da Jordan Olds, con il missaggio fornito da Bryan Batiste e un video diretto dallo stesso Olds. Questo progetto fa parte della serie di coperture per la camera da letto Two Minutes To Late Night, finanziata dai fan tramite Patreon.
In un commento divertente, il gruppo ha detto: “EHI ! Hai messo Painkiller nel mio Turbo Lover! Questa ripresa è il frutto delle donazioni che abbiamo ricevuto su Patreon. Diventa un membro per avere accesso a premi esclusivi come toppe, magliette e persino canzoni personalizzate!”
Il video della cover, disponibile su YouTube, può essere visualizzato qui sotto.
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