Clara Luciani: Sono troppo naturale e senza misteri per essere una star

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«Non sempre la gente capisce che c’è qualcosa di ingombrante nella popolarità», confida la cantante francese, che sarà in concerto il 21 marzo 2025 all’Arena di Ginevra.

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Gli ci sono voluti solo sette anni, un EP, due album e quattro Victoires de la Musique per affermarsi come un grande nome della canzone francese. Altri si sono fatti una bella testa per meno. Ma non Clara Luciani. A 32 anni, mentre pubblica la sua terza opera, “Mon sang”, il 15 novembre 2024, la cantante rimane fedele a se stessa, con l’umiltà ancorata al suo corpo, citando prontamente Gainsbourg, Deneuve o Hardy tra coloro che ammira. Le abbiamo inviato citazioni dai suoi idoli e lei ci racconta cosa la ispirano.

“Il successo e la gloria non potranno che inebriare i nostri templi”. (Serge Gainsbourg)

Recentemente ho partecipato a uno spettacolo in cui un ragazzo mi ha chiesto: “Essere famoso ti rende felice?” La risposta è no. È proprio il contrario. Se ci attacchiamo a questo successo, abbiamo costantemente la sensazione che sia un uccello in gabbia e che prenderà il volo se non stiamo attenti. Il fatto di non essere più completamente anonimo non è quello che mi piace di più. Quando mi ritrovo con mio figlio (ndr: suo figlio è nato il 18 settembre 2023) per strada, voglio essere sua madre e nient’altro. Le persone non sempre capiscono che c’è qualcosa di complicato nella popolarità.

“Scrivere è doloroso perché sei costantemente confrontato con te stesso.” (Francoise Hardy)

Sono convinto che scriviamo sempre di noi stessi, anche quando non parliamo in prima persona. Scrivere è un’attività solitaria, dove sei chiuso in te stesso, è un po’ come guardarti per ore allo specchio. C’è qualcosa di molto scomodo in questo. Non parlerei di sofferenza ma, come ogni esercizio di introspezione, è complicato. Adoro scrivere, ma deve andare veloce. Quando ero piccola ero convinta che sarei diventata una scrittrice. Ma mi rendo conto che mi mancano rigore, pazienza e fantasia.

“Il tempo è amore, vivere è celebrazione.” (Jacques Demy)

È un po’ la mia filosofia di vita. Sono una persona abbastanza malinconica, ma comunque non passa giorno senza che io rida ad alta voce. Divoro la vita, non mi annoio mai e sì, la mia vita è una festa. Dalla nascita di mio figlio mi sento più leggera, perché non sono più l’elemento più importante della mia vita. Dà un sapore speciale all’esistenza, rimpicciolire un po’.

Il singolo “Tout pour moi”, tratto dal suo nuovo album “Mon sang”, è rivolto al figlio nato a settembre 2023.

YouTube/Musica universale

“Non dobbiamo soffermarci sui sogni e dimenticarci di vivere.” (Harry Potter)

Non sono proprio d’accordo. È stato perché mi sono soffermato sui miei sogni che si sono avverati. Quando ero più giovane, mi sembrava che diventare una cantante non fosse una carriera che mi era consentita. Vengo da una famiglia in cui la vita di artista era un lusso che non potevamo permetterci. Mia madre, molto velocemente, mi ha detto: “Devi avere un vero lavoro e guadagnarti da vivere”. Ma non ho resistito al richiamo della musica, ho corso comunque il rischio. E sono così felice di averlo fatto!

“Tutti sono una stella, quindi nessuno è una stella.” (Catherine Deneuve)

È facile dirlo quando sei Catherine Deneuve… Penso che lei viva comunque in una realtà alterata, perché è immensa, è davvero un’icona. Per me Deneuve è una stella, anche se non lo sarò mai. Non è una questione di popolarità o di quanti dischi abbiamo venduto, ma di aura, di attitudine. C’è qualcosa di molto affascinante e inaccessibile nella stella. Sono un po’ troppo naturale e senza misteri per questo.

“Sono sulla Terra per fare qualcosa di utile.” (Stéphane Berna)

Anch’io ho questo gusto per l’utile e per molto tempo ho avuto paura che la mia musica non servisse a nulla. Era una situazione complessa, soprattutto perché mia madre era una badante e quindi molto utile. Fino a quando non ho ricevuto tantissimi messaggi, soprattutto dopo l’uscita del mio titolo “La grenade”, che dicevano: “Questa canzone mi ha fatto tanto bene!” Spesso abbiamo l’impressione che la musica sia aria, vento, e allora ho pensato: ehi, forse non sono così inutile…

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