Aya Nakamura domina le nomination per i Flames, le Victoires du rap: “Questa 2a edizione è super importante”

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Aya Nakamura, presa di mira dall’estrema destra per la sua possibile partecipazione alle Olimpiadi di Parigi, domina le nomination, in sei categorie, per la seconda edizione di Flammes, le Victoires du rap.

La cantante francofona più ascoltata al mondo precede i suoi colleghi maschili Gazo (cinque nomination contando i featuring, questi inviti ad altri), Tiakola e Werenoi (quattro ciascuna), secondo queste nomination rivelate lunedì.

La cerimonia è prevista il 25 aprile al Théâtre du Châtelet, a Parigi, come l’anno scorso. Aya Nakamura è particolarmente contraria al titolo di artista femminile dell’anno assegnato a Meryl e Nej. L’interprete di “Djadja”, la sua hit del 2018 con più di 950 milioni di visualizzazioni su YouTube, aveva già vinto questo trofeo lo scorso anno.

Le Victoires de la Musique, criticate per averla fino ad allora snobbata con un trofeo aneddotico, hanno incoronato la sua artista donna a febbraio. Premio che la star del r’n’b non è venuta a ritirare, proprio come al Flames dell’anno scorso, quando era in sala prima della sua presentazione.

“Rumore”

La presenza dell’artista alle Olimpiadi non è stata confermata ufficialmente. Emmanuel Macron ha appena detto che lo avrebbe fatto “perfettamente il suo posto in una cerimonia di apertura o chiusura dei Giochi”. Aggiungendo che la decisione spetterà al direttore artistico delle cerimonie di apertura e chiusura, Thomas Jolly.

Tom Brunet, coproduttore della cerimonia delle Fiamme, vede “pregiudizi razzisti” negli attacchi contro il cantante. “È ancora incredibile pensare che nel 2024 la gente possa dire qualsiasi cosa, non solo, mi piaccia o no, solo perché lei è nera”commenta. “Cercare di sminuirlo è pericoloso, crea ancora più fratture”.

Tornando a Les Flammes, Gazo affronta Tiakola e Werenoi nella categoria artisti maschili. Un titolo vinto lo scorso anno. Coincidenza? Gazo ha condiviso lo stesso premio con Vianney a febbraio, questa volta al Victoires. “Ci ha fatto sorridere, dopo tanti anni di polemiche in cui nulla era cambiato al Victoires per quanto riguarda il rap e l’r’n’b”fa scivolare Tom Brunet. “Sappiamo che le Fiamme hanno fatto rumore e che hanno scosso i pensieri e le riflessioni di organizzazioni come le Victoires”stringe.

“Sostenere”

Per questo manager “il lavoro non è affatto finito” : “vogliamo perpetuare le Fiamme, questa seconda edizione è molto importante”.

La novità di quest’anno è che la cerimonia sarà trasmessa in diretta su W9, in parallelo con Twitch e YouTube. “Questo bonus su W9 è importante: la TV ha una sorta di status, complementare a Twitch e YouTube, spiega. Ci permette di raggiungere persone che vivono in zone rurali o persone tra i 40 e i 60 anni che vanno a guardare la TV e condividono con la loro famiglia”.

L’altra novità è un pre-spettacolo pensato attorno al tappeto rosso davanti al Théâtre du Châtelet, che dovrebbe durare 1 ora e 30 minuti, prima dell’inizio della cerimonia vera e propria a partire dalle 21:00.

Si ricorda che le nomination e i vincitori risultano, per la stragrande maggioranza delle 24 Fiamme assegnate, dalla somma del voto del pubblico e del voto della giuria. Les Flammes nascono dall’associazione di Yard, agenzia di media e comunicazione di cui Tom Brunet è cofondatore, con Booska-P, altro media. Spotify, la principale piattaforma di streaming musicale, è stata associata all’evento fin dall’inizio.

Aya Nakamura

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