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MotoGP Japan J3, Debriefing Marc Marquez (Ducati/3): “Per me è un incubo!”, ecc. (interezza)

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Dietro Jorge Martin e Francesco Bagnaia impegnati in un duello titanico per il titolo iridato MotoGP sulle Ducati GP24, Marc Marquez tira fuori il massimo dalla sua GP23 e ottiene due podi in Giappone.

Scarsamente qualificato (9°) per pochi millimetri sul green, lo spagnolo ha comunque, e ancora una volta, dato tutto per salire sul podio, cosa a cui comincia ad abituarsi. Con quattro round rimasti e con 148 punti ancora da disputare, la speranza del titolo non è più realistica, ma il suo obiettivo per la stagione 2024 è già stato raggiunto… Guardando avanti al 2025!

Come di solitoriportiamo qui le sue parole durante il debriefing, senza la minima formattazione, anche se tradotte dall’inglese.


Buongiorno, signore e signori, benvenuti alla conferenza stampa post-gara del Gran Premio del Giappone al Mobility Resort Motegi, round 16 concluso, ed è ovviamente una doppia vittoria nello Sprint e nel Gran Premio per il pilota Ducati Lenovo Pecco Bagnaia il campione del mondo in carica. Secondo dalla quarta fila della griglia è stato Jorge Martin per Prima Pramac Racing, e a completare il podio c’è stato il secondo podio del fine settimana per Gresini Racing, Marc Marquez. Signori, congratulazioni a tutti e tre!

Completa il podio il terzo posto di Marc Marquez per la Gresini Racing. Marc, è stata una lotta accanita per 24 giri, come nello sprint di ieri, un duello personale con Enea Bastianini. Sembra che tu abbia avuto la meglio su di lui oggi. Raccontaci della tua gara.
Marc Marquez : “Sì, voglio dire, abbiamo avuto una buona rimonta, un buon primo turno; Per Martin il primo giro è stato migliore, ma anche Miller è stato migliore di noi perché eravamo lì a recuperare molte posizioni. Ma sì, quando sono arrivato al terzo posto, erano già un po’ troppo lontani. Ho provato a proseguire e ad un certo punto mi sono detto “OK, ora attacco”, ma questo attacco significava prendere più rischi in staccata e sono andato largo alla curva 1. Ho perso un secondo e mezzo in un giro, ma da lì sono partito per la seconda gara, cercando di controllare Bastianini. Ero un po’ spaventato negli ultimi giri perché era super veloce e, anche se stavamo guidando una piccola 45, mi ha comunque raggiunto. Ma mi sentivo bene. Voglio dire, abbiamo iniziato il fine settimana lontano da quei due ragazzi, ma abbiamo finito abbastanza vicino, quindi non abbastanza vicino, ma siamo sulla strada giusta. »

Aggiungo solo che negli ultimi giri sei stato il pilota più veloce in pista, perché la pressione veniva da Enea. Quindi ci sono molti aspetti positivi da portare via da questo fine settimana…
“Sì, è molto positivo. Bisogna capire alcune cose, soprattutto perché sembra che questo fine settimana fossi stato molto veloce con la gomma morbida e per il time attack, ma ho avuto un po’ più di difficoltà con la gomma posteriore media, mentre nelle altre gare era abbastanza il contrario. Dobbiamo quindi capire perché. »

Velocemente ragazzi, prima di passare alle domande dei media, abbiamo visto incoronare oggi il nostro primo campione del mondo, la stella della Moto3 David Alonso. So che siamo tutti suoi grandi fan qui. So che lo siete tutti e tre. Ti darà filo da torcere con il futuro. Marc, so che conosci David molto, molto bene. Sai quanto è talentuoso e che lavoro incredibile ha fatto quest’anno…
“Sì, sono innamorato di David (ride). Soprattutto perché è quel tipo di ragazzo che, okay, è veloce, super talentuoso, ma che ha i piedi per terra, che ha carisma. Quindi sì, voglio dire che può esserlo, e penso che sarà, se devo scommettere, un grande campione. È già un campione, ma un campione ancora più grande in futuro. Il ragazzo ha bisogno di tempo, l’anno prossimo commetterà degli errori in Moto2, ma non dobbiamo mettergli troppa pressione perché è molto giovane. E spero, e mi auguro, che arrivi al massimo livello, cioè in MotoGP. »

Sembra che i freni siano al limite su questo circuito. Pensi che sia necessario fare qualcosa per ridurre la velocità, l’aerodinamica o per essere più efficienti con i freni?
“Per me è un incubo!” Dopo Misano ho avuto molti problemi. Non so se è perché freniamo più tardi, se è perché siamo più esigenti con i freni, ma sì, sinceramente ho tanti problemi. »

Marc, hai avuto una buona visuale di questi due ragazzi che litigavano. Hai avuto alcune battaglie qui nell’ultimo giro e penso che tu abbia detto nel parco chiuso che la gara sembrava molto noiosa. Perché era così noioso? Cosa dovremmo fare per risolverlo?
“Voglio dire, era noioso perché non c’erano sorpassi (ride) e io adoro i sorpassi. Ma è vero che Pecco ha fatto la strategia perfetta, cioè partire in prima posizione e spingere, spingere, gestendo le gomme, ma cercando di allargare il gap perché sapeva che io e Martin eravamo rimasti indietro. Ma sì, su questo tipo di circuito “stop and go”, se sei dietro a qualcuno, perdi molte prestazioni in frenata e non ne guadagni in uscita, a causa dell’aerodinamica. Quindi sì, rende la vita molto più difficile e puoi superare chi ti precede solo se sei 3 o 4 decimi più veloce. Se sei solo un decimo più veloce, è impossibile. »

MotoGP Giappone Marc Márquez
MotoGP Giappone Marc Márquez
MotoGP Giappone Marc Márquez

Risultati del Gran Premio del Giappone MotoGP 2024 a Motegi:

Credito per la classifica: MotoGP.com

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