Situato nel comune di Cheste, in una delle zone della regione di Valencia più colpite dalla devastante tempesta del 29 ottobre, il circuito Ricardo Tormo ha subito pochi danni alle sue infrastrutture, ma le condizioni non lo erano. non sono stati tuttavia soddisfatti in modo che potesse ospitare il suo Gran Premio come previsto, due settimane dopo.
Di fronte alle minacce di boicottaggio dei piloti e di una inevitabile cancellazione visti i notevoli danni nella regione, la MotoGP ha dovuto riprogrammare la finale del campionato e il tradizionale primo test di fine stagione a Barcellona, equivalente a un fine settimana di solidarietà che ha generato donazioni per le popolazioni colpite dalle alluvioni.
Da allora la regione sta cercando di ricostruirsi, e questo vale anche per il circuito, le cui strade di accesso e parcheggi sono stati invasi da acqua e fango, e in alcuni punti danneggiati. La società incaricata della gestione della struttura ha ora approvato un progetto di ricostruzione degli accessi e dei parcheggi, lavori che permetteranno al circuito Ricardo Tormo di accogliere nuovamente il paddock del GP di Valencia in programma il 16. il prossimo novembre.
“Giovedì si è riunito il consiglio di amministrazione della società che gestisce il circuito Ricardo Tormo [dernier] studiare ed approvare il progetto di rifacimento degli accessi e dei parcheggi degli impianti di Cheste”, ha spiegato il circuito in un comunicato stampa.
Il circuito Ricardo Tormo ha subito danni soprattutto alle strade di accesso.
Foto: Paco Alcobendas
“Dal tragico passaggio della Dana (o goccia fredda, ndr) nella provincia di Valencia lo scorso 29 ottobre, il circuito è stato costretto ad annullare gli ultimi tre eventi del calendario 2024 e ha concentrato i suoi sforzi sull’aiuto fornito ai suoi vicini attraverso diverse azioni di solidarietà, nonché la messa in servizio di un accesso alternativo per riprendere la propria attività quotidiana dal 5 dicembre″, continua il comunicato stampa.
“Il piano di ricostruzione descrive i lavori che verranno realizzati nelle zone colpite per risolvere i problemi di accesso e di parcheggio che il circuito ha dovuto affrontare dopo la tempesta. Inoltre, il consiglio di amministrazione ha deciso di richiedere l’assistenza del Consiglio Superiore dello Sport per svolgere questo lavoro”.
La nota pubblicata dal circuito precisa che i lavori inizieranno immediatamente: “I lavori sull’accesso principale inizieranno questa settimana con la ricostruzione del ponte sul Barranco de Sechara, dopodiché verranno reinstallate le recinzioni perimetrali e ricostruiti gli accessi pedonali. Il piano prevede anche i lavori che verranno effettuati sui parcheggi affinché siano operativi da marzo fino ad allora, gli eventi previsti nel calendario 2025 del Circuito Ricardo Tormo si svolgeranno con capienza limitata per garantire la sicurezza degli spettatori che assistono alle gare.
In questo articolo
Il tedesco Garcia Casanova
MotoGP
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