“Romano Albesiano avrà più risorse in Honda ma si troverà ad affrontare una mentalità e una filosofia di lavoro completamente diversa”

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Il marchio giapponese Honda, un tempo regina indiscussa della MotoGP, sta attraversando un periodo difficile. I risultati della stagione 2024 hanno evidenziato le carenze della RC213V e la necessità di un cambiamento radicale che simboleggia l’arrivo di Romano Albesiano come nuovo direttore tecnico. Attingendo alla sua esperienza in Aprilia, dove ha contribuito a rendere la RS-GP una moto competitiva, l’italiano è responsabile di riportare in vita la RC213V. Un’ambizione che attirò l’attenzione di Gigi Dall’Igna che fece della Ducati una macchina vincente. Valuta l’entità della sfida che attende l’ex collega di Noale…

Il panorama di Honda in MotoGP è più complesso che mai. Dopo una stagione 2024 deludente caratterizzata da zero podi e soli 75 punti nel campionato costruttori, il marchio giapponese sta iniziando una profonda revisione tecnica e organizzativa. L’obiettivo è chiaro: riconquistare la competitività di un tempo Honda un titano della MotoGP.

Una delle decisioni più importanti di questa ristrutturazione è l’arrivo di Romano albesianoex direttore tecnico dellaAprilia. Noto per aver trasformato la RS-GP in una moto vincente,
Albesiano ha ora il compito di resuscitare l’RC213V.

Tuttavia,
I denti di Dall’IgnaPDG de Ducati Corse, con en garde : « Romano ha una grande sfida davanti a sé. Avrà più risorse finanziarie, ma dovrà anche confrontarsi con una mentalità e una filosofia di lavoro completamente diverse. Questo tipo di trasformazione non avviene da un giorno all’altro.
»

La Honda ha reclutato gli artefici del successo di Suzuki e Aprilia ma non riesce ancora a trarne vantaggio

Versare Albesianola sfida è duplice:
riorganizzare una struttura tradizionalmente dominata da ingegneri giapponesi e introdurre concetti innovativi capace di competere con macchine europee come la Ducati Desmosedici o l’Aprilia RS-GP.

Honda si è rivolto anche a profili esperti per supporto Albesiano. Aleix Espargaròex autista di fabbrica Apriliasi unisce al team come pilota collaudatore. Con Takaaki Nakagami et Ken Kawauchiex direttore tecnico della Suzuki, il team di sviluppo ora beneficia di competenze diversificate.

Espargaròcon cui ha lavorato
Kawauchi chez Suzuki nel 2015 e 2016, apporta la sua preziosa esperienza nello sviluppo di prototipi competitivi. Questo trio sarà essenziale per tradurre i concetti diAlbesiano in soluzioni concrete sulla RC213V.

Per la stagione 2025 la Honda scenderà in pista: Joan Mir et Luca Marini nella squadra ufficiale come
Giovanni Zarco e il principiante Somkiat Chantra presso LCR. Queste scelte riflettono un equilibrio tra esperienza e potenziale, ma l’assenza di un vero leader in grado di sviluppare la moto in pista rimane una sfida.

E Honda ha mostrato timidi progressi, come l’8° posto Giovanni Zarco al Gran Premio della Tailandia, i risultati complessivi erano lontani da quello che ci si aspetterebbe da un marchio così iconico.

Albesianooltre all’aspetto tecnico, dovrà affrontare la sfida strategica di rendere la RC213V appetibile per i migliori talenti del campionato. Senza una moto ad alte prestazioni,
Honda rischia di perdere ancora più terreno a favore di produttori simili Ducati et
Apriliache continuano ad attrarre conducenti di alto livello.

La ristrutturazione effettuata da Honda è ambizioso, ma gli ostacoli sono numerosi.
Romano albesiano porta con sé competenze riconosciute, ma dovrà destreggiarsi in una cultura aziendale diversa e gestire aspettative colossali.

Con rivali come Ducati et
Aprilia che continuano ad avanzare, il 2025 potrebbe essere un anno decisivo Honda. Se la trasformazione avrà successo, il marchio potrebbe iniziare un ritorno duraturo ai vertici. Altrimenti il ​​divario potrebbe allargarsi ulteriormente, mettendo a rischio il suo posto nell’élite della MotoGP.

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