Dopo aver vinto due titoli consecutivi con il pilota ufficiale Pecco Bagnaia, la Ducati esce ancora una volta vittoriosa da questa stagione MotoGP 2024 Potremmo addirittura dire “grandissima vincitrice”, visto che il suo numero 1 italiano ha collezionato 11 successi in 20 gare in questa stagione. Ma non ha mantenuto la sua corona…
Per 10 piccoli punti – per tre zero risultati nel Gran Premio “vero” e tre bolle nello Sprint, soprattutto – il bicampione italiano ha perso contro Jorge Martin, autore di 16 podi sabato e altrettanti domenica, rispettivamente con 3 e 7 vittorie.
“Il pilota spagnolo vince il suo primo titolo mondiale nella categoria regina delle competizioni internazionali“, si congratula con l'azienda bolognese. È lo stesso grande capo Claudio Domenicali a riconoscere i meriti del team privato Pramac, che si colloca al secondo posto nel campionato squadre alle spalle del team ufficiale Ducati Lenovo (leggi le dichiarazioni a fine articolo).
Ma i bolognesi ricordano soprattutto il”dominio assolutodella sua Desmosedici GP e dei “suoi” piloti che completano un'incredibile Top 4 del ranking mondiale: Francesco Bagnaia si è infatti laureato vice-campione del mondo davanti al futuro compagno di squadra Marc Marquez (Gresini Racing) e al connazionale e vicino di box Enea Bastianini.
MotoGP 2024: 19 vittorie in 20 gare per Ducati
“La Casa italiana è riuscita nella straordinaria impresa di migliorare il record storico di vittorie stagionali (19 su un totale di 20 gare), stabilendo un nuovo record di podi monopolizzati (14) e in 6 di questi Gran Premi l'egemonia Ducati è esteso a tutta la Top 5“, si congratulano con i responsabili del marchio transalpino.
I Moto-Nautes – che come tutti sanno hanno un po' più di RAM degli altri – riclassificheranno il dominio delle Rosse di Bologna nel 2024 come quasi-assolutamente” da quando Maverick Vinales è riuscito a portare la sua Aprilia RS-GP al comando nel Gran Premio delle Americhe 2024, all'inizio della stagione.
Ma è proprio con le Rosse di Noale che il neo campione della MotoGP ha trovato rifugio e gareggerà la prossima stagione da numero 1, appunto! O “ingiustamente” piuttosto secondo i suoi sostenitori: “Martinator” è stato escluso dalla squadra ufficiale Ducati per lasciare spazio al sei volte campione e fine negoziatore Marc Marquez. La scelta di Ducati sarà vincente? Rispondi l'anno prossimo su MNC!
La stagione MotoGP 2024 di Ducati rimane estremamente impressionante, quasi perfetta dal punto di vista sportivo. Ma “Nessuno è perfetto” lo segnalano abilmente gli italiani, ispirati dai colleghi della Porsche (entrambi i marchi appartengono al gruppo VolksWagen)… Per la cronaca o informazione, nove monoscocca “956” finirono nella Top 10 della 24 Ore del 1983 di Le Mans.
Campione Ducati MotoGP 2024: le dichiarazioni
Claudio Domenicali, PDG de Ducati : “Il dominio espresso da Ducati con le sue moto, piloti e tecnici nella stagione 2024 della MotoGP rimarrà per sempre nel cuore degli appassionati di questo sport. Sono molto felice per Jorge, un pilota di incredibile talento che è cresciuto con la Ducati e che, con noi, ha realizzato il sogno che aveva fin da bambino. Dopo la gioia folle del 2022 e la “vittoria della coscienza” del 2023, oggi vogliamo celebrare il trionfo di un sistema: il “Sistema Ducati”. Un sistema ispirato agli insegnamenti di Galileo Galilei, l'inventore del metodo scientifico e della scienza moderna. Un sistema che ci ha portato ad essere i migliori nelle competizioni su pista, e che applichiamo anche nella ricerca, progettazione e sviluppo dei nostri prodotti, portando con orgoglio l'ingegneria Made in Italy nel mondo. Voglio fare i complimenti a tutti i piloti Ducati: ovviamente in primis il Campione del Mondo Jorge Martin, ma anche Pecco, che non si è mai arreso fino alla fine, e poi Marc ed Enea, che hanno contribuito a realizzare un record stagionale in MotoGP per la nostra azienda. In particolare, i primi 4 della classifica generale hanno espresso un livello tecnico e una sintonia con la Desmosedici GP ai limiti dell'immaginazione. In questo contesto Jorge e Pecco hanno fatto la differenza ingaggiando un duello per il titolo ancora più equilibrato rispetto allo scorso anno. Ha vinto di più Pecco, ma Jorge è stato più tenace e ha vinto il titolo. La vittoria del titolo mondiale di Jorge è una grande dimostrazione che le storie d'amore possono finire in bellezza e ho difficoltà a pensare a un modo migliore per celebrare il lavoro che ha svolto negli ultimi anni con Jorge e sto attraversando un momento difficile tempo per immaginare un modo migliore per celebrare il lavoro svolto in questi anni con Jorge e con Pramac Racing, che ringrazio, e soprattutto Paolo Campinoti. Grazie a tutti coloro che in Ducati e Ducati Corse hanno reso tutto questo possibile. Sono molto orgoglioso di essere un Ducatista“.
Luigi Dall’Igna, DG de Ducati Corse :
“Vincere il terzo titolo mondiale piloti consecutivo è fantastico. Ciò conferma ancora una volta la forza del progetto Ducati, con l'impegno e lo spirito di squadra di tutti coloro, piloti e team, che hanno contribuito a renderlo vincente con incredibile continuità, come dimostrano i numeri di questi anni. In particolare, un'altra pagina di storia viene scritta oggi da Jorge Martín al termine di una stagione incredibile, che è l'essenza di tutto il lavoro svolto insieme. Un plauso a Pecco Bagnaia, perché anche il suo anno è stato straordinario e la sfida in pista ha migliorato entrambi i piloti: esattamente quello in cui crediamo. La vittoria di oggi è anche, anzi soprattutto, il modo migliore per salutare Pramac Racing, un formidabile gruppo di professionisti con cui lavoriamo in armonia da 20 anni: a ciascuno di loro un fortissimo abbraccio, a cominciare dall'amico Paolo Campinoti. Il 2024 è stato un anno stratosferico per Ducati, in cui abbiamo battuto il record di vittorie e il record di podi, con la ciliegina sulla torta di aver piazzato 8 Desmosedici GP davanti a tutti nella Sprint Race in Thailandia. Desidero ringraziare tutte le donne e gli uomini di Ducati Corse che ogni giorno lavorano duramente, con passione, per raggiungere grandi risultati come quello che festeggiamo oggi. Forza Ducati!“
Jorge Martin, n°89 del Pramac Racing Team:
“Il sogno è diventato realtà, sono campione del mondo! È molto difficile adesso rendersi conto che è tutto vero ma sono pienamente consapevole di quello che abbiamo ottenuto perché fin da bambino perseguivo questo obiettivo. Questo è il risultato finale di tutto il lavoro svolto in questi anni ma anche dei sacrifici della mia famiglia, dei miei genitori, di mio fratello e di tutto il mio team che mi ha sostenuto incondizionatamente. L'anno scorso mi ero ripromesso di riprovarci ed eccomi qui a raccogliere i frutti di una vita dedicata a questo meraviglioso sport. Vorrei ringraziare il team Pramac e Ducati per avermi dato l'opportunità di arrivare in MotoGP e crescere insieme. E in particolare, un grande ringraziamento a Paolo Campinoti e Gigi Dall'Igna per la loro fiducia fin dal primo giorno e per avermi fornito tutte le risorse di cui avevo bisogno per diventare Campione del Mondo. Il lavoro che abbiamo svolto insieme a Ducati Corse in questi anni è stato incredibile: abbiamo vinto il campionato costruttori per 4 volte consecutive e insieme abbiamo ottenuto 8 vittorie, 32 podi e 20 pole position. Il titolo mondiale vinto insieme è davvero il modo migliore per salutarci“.
La stagione MotoGP 2024: i numeri chiave da Ducati
- 14 – Gare del Campionato del Mondo MotoGP 2024 in cui il podio è stato interamente composto da piloti Ducati – Record assoluto della MotoGP
- 16 – Pole position ottenute dai piloti Ducati durante la stagione MotoGP 2024
- 19 – Vittorie ottenute dai piloti Ducati nel Campionato del Mondo MotoGP 2024 – Record assoluto della MotoGP
- 53 – Podi ottenuti dai piloti Ducati durante la stagione 2024 con 6 piloti diversi
- 66 – Gare consecutive di MotoGP in cui almeno un pilota Ducati si è piazzato nella Top 3 (tutte le gare Sprint della stagione 2024 si sono concluse anche con almeno un pilota Ducati sul podio)
- 106 – Vittorie in MotoGP per Ducati, unica Casa motociclistica europea a superare quota 100 vittorie.