Marc Marquez batte Martin dopo una gara emozionante

Marc Marquez batte Martin dopo una gara emozionante
Marc Marquez batte Martin dopo una gara emozionante
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I due spagnoli hanno dominato la gara, ingaggiando una dura battaglia che è andata a vantaggio del pilota della Ducati-Gresini, che ha tagliato il traguardo con quasi un secondo di vantaggio sul pilota della Ducati-Pramac.

La folle ascesa

Marquez però ha iniziato male la gara. Poco prima della partenza, ha tolto una delle protezioni in plastica dalla visiera che si è incastrata proprio sotto la ruota posteriore, facendola sbandare in modo spettacolare quando le luci si sono spente.

Superato da numerosi concorrenti, si è ritrovato settimo alla fine del primo giro mentre Martin, partito in pole position, era al comando, davanti a Marco Bezzecchi (Ducati VR46) e Francesco Bagnaia (Ducati).

Il leader del mondiale si libera velocemente di Bagnaia mentre Bezzecchi cade. Ma, come il giorno prima in occasione della gara sprint vinta da Martin, Marquez ha iniziato una rimonta incessante, riportandosi al terzo posto dopo sette giri alle spalle di Bagnaia che ha subito attaccato, vedendo i due piloti avvicinarsi a Martin.

“Pensavo che sarebbe stato impossibile catturare Martin”

I tre piloti si sono poi lanciati in un’aspra battaglia, mentre i loro inseguitori sono stati rapidamente relegati a quasi quattro secondi. Se Martin è riuscito a resistere alla pressione di Marquez fino a quattro giri dalla bandiera a scacchi, il sei volte campione del mondo lo ha superato senza sparare un colpo, costringendo il pilota della Ducati-Pramac a lasciarsi scappare Marquez.

“Avevo un grosso insetto sulla visiera e ho tolto lo strappo che è finito sotto il volante. Ho provato a toglierlo ma era impossibile e sono scivolato alla partenza. Pensavo che sarebbe stato impossibile raggiungere Martin, ma ho superato rapidamente diversi piloti cercando di non consumare troppo la gomma posteriore”, ha detto felicissimo Marquez dopo il traguardo.

Martino prudente

A 31 anni, Marc Marquez dimostra di essere tornato al top dopo diverse stagioni segnate da infortuni. La sua decisione di lasciare la Honda, con la quale ha vinto i suoi sei titoli, per unirsi al team Gresini, cliente Ducati, si rivela giusta e ora si pone come favorito per il settimo titolo l’anno prossimo, quando entrerà a far parte della Il team ufficiale Ducati al fianco di Bagnaia.

Martin, da parte sua, non è rimasto troppo deluso. “È stata una gara difficile e c’era molto vento. Ma quando sono stato superato da Pecco (Bagnaia) ho aumentato il ritmo. Poi ho lottato con Marquez. Non aveva nulla da perdere e non volevo correre troppi rischi”, ha confidato il pilota Pramac.

Arrivato a Phillip Island con dieci punti di vantaggio su Bagnaia, Jorge Martin ne ha ora il doppio a tre gare dalla fine. Marc Marquez resta indietro con 345 punti.

Per quanto riguarda i francesi, Fabio Quartararo (Yamaha) ha concluso al 9° postoe e Johann Zarco (Honda-LCR) al 12° postoe. “Sono partito molto bene ma la prima parte di gara è stata difficile e non riuscivo a tenere il passo degli altri davanti. Ma gli ultimi dieci giri sono stati davvero buoni e possiamo trarre alcune cose buone da questa gara”, ha detto Fabio Quartararo.

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