Una partita nella partita quella tra Dusan Vlahovic e Yerry Mina: un trash-talking continuo che sicuramente non ha lasciato sereno l’attaccante serbo.
Ma il difensore non ha risparmiato nessuno, né il pubblico né altri giocatori bianconeri.
Qualche parola riservata al campo, contrasti corpo a corpo e col passare dei minuti anche provocazioni vere e proprie: il difensore del Cagliari infatti al minuto 73 è andato davanti a Vlahovic dopo un errore dell’avversario.
L’occasione più eclatante è quella fallita da Vlahovic completamente da solo davanti a Scuffet: il suo tiro finisce a lato con tutta la porta a disposizione e Mina si mette a ridere subito dopo.
Nel finale Vlahovic cade in area su una palla alta, l’arbitro lascia proseguire e il giocatore colombiano si avvicina a Vlahovic ridendo e mimando con le mani: “Ma cosa fai?”.
Intervistato nel post-partita, Mina ha detto: “Quello che è successo in campo con Vlahovic fa parte del gioco. Sono troppo amico di Juan Cuadrado e non mi è piaciuto come lui è andato via. Per questo m’incazzo un poco”.
Yerry Mina non si è fatto amico neanche l’Allianz Stadium dato che appena dopo la rete dell’1-1 è stato ammonito dall’arbitro per delle provocazioni verso il pubblico. Nel momento dell’ammonizione si può vedere Mina mimare il “gesto della fotografia” verso i tifosi bianconeri.
Nei minuti finali ci sono degli screzi anche tra Mina e Yildiz: a gioco fermo il centrale si mette davanti alla palla con il solo intento di rallentare il gioco. A quel punto Yildiz lo spinge da dietro per farlo cadere, il giocatore del Cagliari si accartoccia sul pallone e l’attaccante lo spinge nuovamente.
Sicuramente una prova da difensore puro e vecchio stampo, di sicuro ha usato tutti gli strumenti a sua disposizione per impedire alla Juventus di giocare in tranquillità.
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